Viabilità, illuminazione e rilancio dell’area: tutte le istanze di via Cena e delle case Fiat
E' ripreso il giro tra i quartieri dell'Amministrazione comunale, per incontrare i cittadini
Viabilità, illuminazione e rilancio dell’area: tutte le istanze di via Cena e delle case Fiat.
Via Cena
Ripartono dal villaggio Fiat gli incontri pubblici dell'Amministrazione in giro per il territorio. Dopo la pausa estiva, venerdì scorso, la squadra guidata dalla sindaca Elena Piastra ha fatto tappa nel complesso commerciale di via Cena per raccontare i progetti di trasformazione della zona e raccogliere segnalazioni e suggerimenti da parte dei residenti in un quartiere al centro di diverse novità anche e soprattutto grazie ai fondi in arrivo con il Pnrr.
I piani previsti
Interventi raccolti e raccontati in una piccola brochure che il vicesindaco Giancarlo Brino, in un deja-vu che si ripete ormai abitualmente nel corso delle diverse riunioni pubbliche, ha distribuito ad inizio incontro come vademecum dei lavori in corso. «In città cadono oltre 25 milioni di euro», spiega Piastra a proposito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che sul territorio settimese cuba risorse preziose. «Su Villaggio Fiat, l'investimento riguarda due aree diverse», prosegue Piastra, partendo «dall'ampliamento dell'asilo nido che avrà 36 posti in più». Siamo ai margini del villaggio, in via Volta, con un'azione che permette di dare risposta alle liste di attesa rispetto ai bimbi piccoli. Le stesse liste che, per troppo tempo, sono rimaste in bianco e che adesso rappresentano quello che la sindaca definisce un segnale importante in materia di natalità. «L'altro tema riguarda il completamento del parco Berlinguer fino all'area Sisport», aggiunge la sindaca, citando un intervento ormai noto che permetterà di ampliare quello che a tutti gli effetti sarà il bosco in città. Altre novità fuori dal Pnrr riguardano, invece, l'ex asilo nido Aldo Moro in cui trasloca «tutto ciò che ha a che fare con le famiglie in difficoltà». Nel dettaglio, «il centro educativo minori, che è il luogo in cui i nostri ragazzi adolescenti rimangono fino a dopo cena, stiamo per spostare il centro famiglia che fa attività dallo 0-6 fino al caffè Alzheimer e i luoghi neutri, cioè gli spazi in cui ci si incontra in spazio protetto rispetto alla presenza di minori in un nucleo che ha difficoltà principalmente nelle situazioni di separazione difficili», ha illustrato Piastra, presentando un «luogo dedicato totalmente alla famiglia» che sorgerà proprio in pieno villaggio.
Le segnalazioni dei residenti
Archiviata la fase dedicata al racconto dei progetti di trasformazione della zona, la parola passa ai residenti. Sono loro a sollecitare l'Amministrazione su alcuni bisogni impellenti che spaziano dal futuro del complesso di via Cena passando per il tema sicurezza e quello legato alla manutenzione di dossi e buche. «In corso Agnelli, ho spaccato un ammortizzatore ai 20 km/h perché vicino alla Nicoli c'è una traversina che taglia la ruota», denuncia un cittadino, aprendo le danze di una serie di criticità della zona che riguardano la viabilità da via Regio Parco a via Raffello Sanzio, la cura degli alberi e la pericolosità di alcuni incroci. «Punti ciechi», li definiscono i residenti, accendendo nuovamente i riflettori sulla questione sicurezza che, ormai, rimbalza come un mantra di quartiere in quartiere. E non si è fatta attendere neanche al villaggio Fiat.