Venaria ha detto addio a tre «pilastri»: Valerio Gheno, Franco Tapparo e Lino Gubeila
Lutto nella Reale per la morte dell’ex vigile del fuoco e dei volontari della Pia Società di San Marchese e della 296 Model

La Reale è in lutto per tre figure storiche dell’associazionismo venariese: Valerio Gheno, Franco Tapparo e Lino Gubeila.
Venaria ha detto addio a tre "pilastri"
Tre «colonne» che si sono distinte, nel corso della loro vita, per il loro costante impegno nel mondo delle associazioni e del volontariato in genere.
Tre uomini che hanno lasciato una traccia importante e che ora vengono pianti dagli amici e dalla cittadinanza.
Valerio Gheno
Gheno, 75 anni, era uno storico pompiere del distaccamento cittadino. La morte nei giorni scorsi, in un letto dell'ospedale Maria Vittoria di Torino. Per anni è stato sempre in prima fila, intervenendo in tutte le situazioni: da quelle più facili a quelle più complesse, portando soccorso e aiuto anche quando la situazione era più che disperata.
È stato fra i primi a intervenire in via Juvarra il 10 maggio 2001, quando scoppiò un incendio in una villetta - causato dallo scoppio di una bombola a gas - poco distante dalla sua abitazione e dove, purtroppo, crollò un balcone che portò alla morte del collega e amico Paolo Sette.
«Gheno è stato un uomo che ha sempre vissuto per aiutare il prossimo. Non ha mai avuto paura e si è sempre reso disponibile a intervenire quando c'erano situazioni di emergenza. Ha vissuto i tanti cambiamento del nostro distaccamento, da quando eravamo in via Juvarra fino a corso Garibaldi», lo ricordano con affetto e commozione dal distaccamento della Reale, che ora si trova in corso Toscana.
Valerio Gheno lascia la moglie; i figli Stefano, Roberta con Alessandro, Aurora con Giuseppe; Fabrizio con Barbara; i nipoti Simone, Chiara e Davide; il fratello Renato con la moglie Tina e la figlia Lara.
I funerali sono stati celebrati il 23 aprile 2025 ad Altessano.
Valerio Tapparo
Tapparo, invece, era un uomo molto attivo nella parrocchia di San Lorenzo e nella Pia Società di San Marchese di cui era socio. Lascia la moglie Lorenzina, la figlioccia Lucia e i nipoti Marco, Laura e Giuliana.
I funerali sono stati celebrati lunedì 28 aprile, nella parrocchia di San Lorenzo.
Lino Guibeila
E l’associazione «296 Model» piange l’improvvisa scomparsa, a 80 anni, del socio Lino Gubeila, avvenuta nello scorso fine settimana e lasciando attonito tutto il sodalizio, che lo aveva salutato solamente pochi giorni prima.
Ovvero quando si era recato nella nuova sede associativa, quella nella «Casetta» di via Amati, dando una preziosa mano nelle operazione di restyling dell’edificio, concesso dal Comune dopo che era stata chiusa la sede di via Picco danneggiata in seguito all’incendio che aveva distrutto la sede del Cai nel dicembre 2024.
«Per noi sono giorni tristi. Lino era prima di tutto un amico. Un grande appassionato di fermodellismo, un socio che ha condiviso la sua passione e la sua esperienza con noi. La sua dedizione e il suo entusiasmo saranno sempre ricordati e celebrati all'interno della nostra associazione. Riposa in pace», lo ricorda con affetto il presidente Gennaro Ciotola.
«Noi vogliamo ricordarti così: felice e contento mentre ci aiutavi a preparare le nostre mostre. Grazie perché tutte le volte che ti chiamavamo eri sempre presente e se impossibilitato ci davi sempre dei tuoi diorami da portare. Siamo felici e ti ringraziamo perché ci hai aiutato a portare avanti i nostri progetti per la nuova sede. Ora riposa in pace», lo ricorda con commozione la socia Nicoletta Bigando.