Unitre, posticipata al prossimo 26 giugno la cerimonia di chiusura, con la speranza di poterla svolgere in presenza
Dopo una stagione in cui i corsi sono stati portati avanti solo con la Didattica a distanza
Unitre, posticipata al prossimo 26 giugno la cerimonia di chiusura, con la speranza di poterla svolgere in presenza
Unitre collina
Oggi, sabato 22 maggio 2021, avrebbe dovuto svolgersi a San Raffaele Cimena la tradizionale cerimonia di chiusura dell’anno accademico dell’Unitre.
Un anno particolare, che ha visto l’associazione collinare portare avanti le sue iniziative soltanto attraverso la Dad, la Didattica a distanza, per evitare problematiche legate ai contagi, rispettare le norme anti Covid vigenti e comunque proseguire i servizi per tutti gli associati.
Lo spostamento
Nei giorni scorsi il Consiglio direttivo guidato dal presidente Leonardo Losito ha annunciato la volontà di provare ad organizzare la cerimonia di chiusura il prossimo 26 giugno, sperando in un ulteriore miglioramento della situazione legata alla pandemia ed all’emergenza Covid, finalmente in presenza.
La lettera ai soci
Il Consiglio direttivo dell’Unitre (che è operativa oltre a San Raffaele anche a Gassino, Castiglione e Sciolze) ha dunque inviato una lettera aperta a tutti i soci: «In occasione dell’ultimo Consiglio Direttivo che si è svolto il 22 aprile scorso, è stata, quindi, assunta la determinazione di posticipare tale cerimonia al 26 giugno allo scopo di acquisire maggiori indicazioni, informazioni e modalità con le quali rendere possibile, con maggior tutela e sicurezza, questo tradizionale e sentito momento di aggregazione. È pleonastico ricordare come dal marzo 2020 le nostre vite, i rapporti interpersonali, le abitudini e le attività didattiche tutte e molto altro, sono state condizionate da inevitabili decreti e protocolli ministeriali, aventi lo scopo di sconfiggere il Covid-19. Ne abbiamo preso atto adeguando i comportamenti alla realtà epidemica, sia pure con tristezza, amarezza e sconcerto. Nel contempo, tuttavia, abbiamo reagito ponendo in essere azioni e modus operandi, compatibili con l’ineludibile priorità di salvaguardare la salute delle persone. I corsi, nonostante alcune difficoltà e criticità di varia natura sono stati avviati, certo non tutti, e oggi, a consuntivo, possiamo certamente affermare con orgoglio e compiacimento, una cospicua partecipazione di molti di Voi aderendo all’unica modalità percorribile: la Dad. È dunque una significativa e ampia testimonianza dell’attaccamento alla nostra Associazione, esplicitata da una sorta di fondersi, confluire, convergere, innestarsi e unirsi anche nei momenti di grandissima difficoltà e paure».
La cerimonia di chiusura dei corsi, quindi, si svolgerà il 26 giugno alle 16 nel salone polivalente di Castiglione.
Ma l’attenzione dell’associazione è già focalizzata anche sui programma per il prossimo anno accademico, con la speranza che, effettivamente, essi possano coincidere con l’effettivo ritorno verso quella tanto attesa normalità che aspettiamo da troppo tempo.