Settimo Torinese

Una nuova Chiesa per ospitare la sempre più numerosa comunità ortodossa del nostro territorio

La zona indicata per la realizzazione della nuova parrocchia multifunzionale è quella tra via De Francisco e via Braille

Una nuova Chiesa per ospitare la sempre più numerosa comunità ortodossa del nostro territorio
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Una nuova Chiesa per ospitare la sempre più numerosa comunità ortodossa del nostro territorio.

Chiesa ortodossa

L'incontro pubblico tra l'Amministrazione e cittadini del quartiere Borgo Provinciale di Settimo è stata anche l'occasione per presentare alcuni progetti di rigenerazione urbana che interesseranno prossimamente l'area, a partire dal trasloco della chiesa ortodossa-romena San Giovanni Gerarca, attualmente in via Einaudi, che lascerà spazio ad un vero e proprio presidio dedicato interamente ai giovani del territorio.

I progetti

Un duplice intervento nato da un'esigenza manifestata dalla stessa parrocchia che, a fronte del considerevole incremento della comunità ortodossa, ha formalizzato la richiesta di un edificio più ampio da destinare al proprio culto. «La chiesa ortodossa ha chiesto la possibilità di realizzare una nuova parrocchia in città e per questo motivo, nei prossimi tempi, si sposteranno a Borgo Nuovo», ha spiegato la sindaca Piastra, anticipando la delibera che verrà portata nel prossimo Consiglio Comunale con cui, in sostanza, si chiederà il diritto di superficie e la concessione dell'area di proprietà comunale, a titolo gratuito, alla Diocesi ortodossa.

La nuova parrocchia

La zona individuata per la realizzazione della nuova parrocchia multifunzionale – come è indicato nel testo della delibera comunale – è quella compresa tra via De Francisco e via Braille, praticamente in uno dei sottoquartieri di Borgo Nuovo. «L’area di interesse – si legge nella delibera - ha una superficie di circa 3.200 metri quadrati da destinare al culto, comprendente la realizzazione di una chiesa, di un oratorio, l’abitazione e gli uffici parrocchiali, oltre ad un’area attigua, di circa 1.600 mq, da destinarsi a spazi attrezzati al servizio non esclusivo della chiesa». Un centro polifunzionale, dunque, che promuove l'inserimento sociale della comunità romena che, sul territorio, conta oltre seimila fedeli, inclusi coloro che non sono residenti in città ma che provengono dai comuni limitrofi, tra cui Gassino, San Mauro, Leinì e Volpiano. Un intervento che, allo stesso tempo, permette di ragionare e ripensare all'utilizzo dell'attuale parrocchia di via Einaudi, già al centro di alcune concrete ipotesi. «La rete degli oratori del territorio – prosegue Piastra - ha chiesto di utilizzare questa chiesa come appoggio da destinare alle attività rivolte ai più giovani. Considerato che questa è un'area molto frequentata dai ragazzi, l'obiettivo è quello di trasformarla proprio in un presidio per i giovani settimesi». Una piccola cittadella giovanile che si potrebbe estendere ulteriormente rispetto agli spazi della parrocchia, includendo anche il perimetro attualmente occupato dall'edicola, ormai chiusa da tempo e di proprietà comunale. Si tratta di un doppio investimento con cui, da un lato, si rafforzano le politiche giovanili del territorio, mentre, contemporaneamente, si assegna alla comunità romena un luogo appropriato alle proprie esigenze, circondato da uno spazio ludico sportivo. Questa settimana, dunque, nel corso della seduta del Consiglio Comunale, convocato per giovedì 28 aprile, è stata prevista in discussione la delibera che rappresenta il primo passaggio necessario per procedere con la concessione dell'area che andrà a contribuire ad una piccola rivoluzione del quartiere.

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