Settimo Torinese

Un secolo di prevenzione e aiuto: la salute si traduce con la sigla Lilt

Per l'occasione è stata organizzata una serata benefica al teatro civico Garybaldi

Un secolo di prevenzione e aiuto: la salute si traduce con la sigla Lilt
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Un secolo di prevenzione e aiuto: la salute si traduce con la sigla Lilt.

Lilt

100 anni di Lilt. 100 anni di prevenzione e di cura del prossimo. In una parola sola, di amore.

L'evento

E per l'occasione, la delegazione settimese, guidata da Graziella Braghieri, ha spento le cento candeline con una grande serata benefica, suggellata dallo spettacolo di Marco e Mauro, andato in scena al teatro civico Garybaldi, tra grandi risate e comicità piemontese che hanno accompagnato la campagna di sensibilizzazione della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. È questo il significato dell'acronimo Lilt. Un'accezione che, di primo acchito, ammette Ingrid Dicorato, può spaventare ma di cui, in realtà, non bisogna aver paura.

Le attività

«Dobbiamo vedere la Lilt come una grande manifestazione di amore», spiega la Dicorato, nella Lilt di Settimo dal 2017, soffermandosi sulle varie attività svolte dalla Lega che si occupa di prevenzione su più livelli. Quella primaria, dedicata alla comunicazione e rivolta anche ai più piccoli. Quella secondaria, che comprende screening ed un insieme di visite «come il pap test o il controllo dei nei», precisa. Infine, la terziaria, rivolta ai familiari del malato, per dimostrare che la Lilt «si prende cura anche delle famiglie». «Dove c'è la possibilità di aiutare la Lilt, si aiuta tutta la comunità», aggiunge Donatella Tubino, presidente provinciale dell’associazione, sottolineando quanto sia importante «sollevare gli spiriti in un periodo in cui non è affatto facile e scontato». E in un contesto come quello attuale, per smuovere le coscienze, ogni delegazione prova a fare la sua parte. Compresa quella settimese, da anni attiva e presente su tutto il territorio. «Sarebbe bello poter avere una stima sul numero di vite salvate in tutto questo tempo, per capire meglio l'importanza della vostra attività», è intervenuta la sindaca, Elena Piastra. «La vostra presenza in Asl e all'ospedale ha aumentato l'attenzione soprattutto per la donna», ha evidenziato la prima cittadina, annunciando come «il prossimo obiettivo sia una sede delicata per continuare una sensibilizzazione costante alla prevenzione». Il traguardo dei 100 anni è stato raggiunto, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Intanto, la delegazione locale si gode il successo e la grande affluenza alla serata benefica, in cui tutto il ricavata raccolto sarà utilizzato per il lavoro su Settimo. «Il bilancio è molto positivo. Per me, è stata un'iniziativa molto emozionante per la grande affluenza del pubblico e per la partecipazione delle istituzioni», ha concluso la Braghieri ai margini di un compleanno speciale in cui è stato festeggiato un secolo di vita. E di vite salvate.

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