Un festival tutto per i giovani a Settimo: mercoledì 29 si parte
Ad ospitare la rassegna saranno diverse location della città
Giovani che parlano ad altri giovani. È questa la ricetta del «Festivaldeigiovani» in tour che sbarcherà sotto la Torre da mercoledì 29 a venerdì 31 marzo. Ad ospitare la kermesse, ideata da Noisiamofuturo, in collaborazione con il Comune di Settimo, Fondazione Ecm e biblioteca Archimede, saranno diverse location della città, dalla biblioteca stessa al teatro Garybaldi, passando per l'Ecomuseo del Freidano e i locali della Suoneria.
Tutti luoghi rappresentativi del territorio che si trasformeranno nella piazza di incontro per tante scuole e giovani che si confronteranno in una cornice di cui sono partner Umana, Banca Territori del Monviso, Legacoop Piemonte e Nova Coop, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.
Un contenitore di proposte
Tre le giornate di incontri ed esperienze formative dedicate a temi di orientamento allo studio e alle nuove professioni, senza dimenticare l'educazione civica, informazione e social, disagio giovanile, creatività e cultura. «In questa seconda edizione, ci allarghiamo, cercando di dare al Festival una maggiore visibilità», ha spiegato Silvano Rissio, presidente di Fondazione Ecm, individuando nel «linguaggio nuovo ed innovativo» l’ingrediente principale di un format «che parla ai giovani e alle scuole in una maniera non tradizionale».
Un festival che offre un contenitore riconoscibile – come lo definisce la sindaca, Elena Piastra – in cui tenere insieme «i fili rossi che già esistono sul territorio». «Le politiche giovanili non parlano quasi mai solo ai giovani ma sono quei semi che raccontano la trasformazione di spazi molto più grandi. Questo contenitore – illustra Piasta - serve per riflettere su alcuni temi di cui abbiamo la sensazione di parlare ma che poi scompaiono e non vengono mai raccontati con lo sguardo del giovane che parla al giovane».
«Il Festivaldeigiovani è nato come spazio di protagonismo attivo e ogni anno si rinnova perché sono i ragazzi e i giovani che ci suggeriscono i contenuti, gli argomenti da affrontare e le modalità», ha aggiunto Fulvia Guazzone, ideatrice della kermesse, ponendo l'accento sul processo di immedesimazione che si innesca in eventi di questo tipo e che rappresenta un aiuto per tanti giovani. «La conduzione e l'interazione è affidata completamente a loro – precisa - e l'obiettivo è rendere Settimo un centro di aggregazione delle scuole piemontesi».
Il programma
Si parte mercoledì 29 marzo, alle 9.30, con uno spazio dedicato ai disagi emergenti nella generazione Z e si prosegue con formazione, incontri dedicati all'educazione sessuale e storie di coraggio di chi, con determinazione, ha superato ogni difficoltà.
Ma, nel corso dei tre giorni, non mancheranno neanche i dibattiti con gli scrittori e le occasioni di confronto su legalità e cittadinanza attiva. Spazio, infine, anche alla conoscenza di importanti realtà sociali e giovanili che operano sul territorio come SeGiova, Centro Studi Sereno Regis, associazione Treno della Memoria, Oratori di Settimo e Cisv.
Un ricco programma che si chiude venerdì 31 marzo, alle 21, con il gran concerto finale organizzato al Combo Club, in Suoneria.
Le iscrizioni sono aperte e gratuite per tutte le scuole.