L'iniziativa

Un accordo di collaborazione tra Rivalba, Sciolze e Cinzano per promuovere il territorio collinare

e tre Amministrazioni hanno di fatto approvato un patto di «reciproca sinergia» istituzionale

Un accordo di collaborazione tra  Rivalba, Sciolze  e Cinzano per promuovere il territorio collinare
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Un accordo di collaborazione tra Rivalba, Sciolze e Cinzano per promuovere il territorio collinare.

Collina

Un patto di reciproca collaborazione istituzionale per promuovere il territorio collinare (nella foto il centro storico di Rivalba).
E’ quello che è stato siglato da Rivalba, Sciolze e Cinzano. Da tempo i tre Comuni più piccoli del nostro territorio avevano attivato una sorta di «reciproco sostegno». Ora questo viene, di fatto, istituzionalizzato.

Gli obiettivi

Si guarda in primo luogo all’ambito turistico. «Ciascun Comune - si legge ad esempio nella delibera approvata dall’Amministrazione di Rivalba - vanta un patrimonio artistico e culturale, paesaggistico, enogastronomico e agricolo, che, integrati, possono amplificare l’offerta turistica complessiva, consentendo la realizzazione di percorsi di visita e di fruizione omogenei e complementari in grado di incrementarne l’attrattività».
Le finalità che le tre realtà collinari intendo raggiungere sono molteplici: scambio di esperienze e conoscenze; la condivisione di iniziative congiunte o singole di ciascun Comune; per quanto possibile il coordinamento e l’integrazione dei calendari annuali della programmazione delle varie iniziative nei diversi ambiti; la comunicazione delle iniziative agli organi di stampa e tramite i social; l’integrazione e la complementarità dei percorsi e dei pacchetti di visita e fruizione dell’offerta
culturale, artistica, paesaggistico e ambientale, enologica, gastronomica, ricreativa e sportiva.

Verso l'Atl collinare?

Un primo passo davvero importante, dunque. Un segnale, che arriva proprio dai Comuni più piccoli con l’auspicio che questo possa portare alla creazione di una vera e propria Atl della collina, che possa magari comprendere realtà da San Mauro, verso il Chivassese. Fino ad ora se n’è sempre e solo parlato. Finalmente qualcosa sembra effettivamente muoversi. Ce n’è la necessità per far conoscere un territorio, il nostro, che ha molto da poter offrire, sotto tutti i punti di vista, in primis quello turistico e culturale.

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