Ecologia

Tutela dei boschi tra San Mauro e Castiglione: ottenuto un finanziamento

L'Asfo Boschi dei Bric ha ricevuto dalla Regione quasi 11mila euro per le sue attività di valorizzazione del patrimonio verde

Tutela dei boschi tra San Mauro e Castiglione: ottenuto un finanziamento
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Nata lo scorso anno con lo scopo di tutelare il patrimonio boschivo tra San Mauro e Castiglione, l'Associazione Fondiaria per il recupero del patrimonio boschivo (Asfo) "Boschi dei Bric", ha ottenuto dalla Regione Piemonte un contributo di oltre 10 mila euro.

Valorizzazione del patrimonio boschivo collinare

Da tempo i Comuni di Castiglione Torinese e San Mauro, con le associazioni del territorio, promuove la valorizzazione del patrimonio boschivo collinare, con la costituzione della Associazione Fondiaria “Boschi dei Bric”.

Ora, con delibera del 13 ottobre scorso, la Regione Piemonte ha validato la graduatoria dei progetti forestali destinati alle Associazioni Fondiarie piemontesi, presentati nell'ambito delle misure oggetto del Bando emesso nel 2022.

L'Asfo Boschi dei Bric ha ottenuto il finanziamento del progetto presentato per un importo complessivo di 10.710,49 euro, comprensivo dei contributi una tantum a favore dei soci conferitori che ad oggi hanno reso disponibili circa 11 ettari di terreni sui territori di Castiglione e San Mauro.

"Sarà usato per il censimento"

"La somma - fanno sapere dal Comune di San Mauro Torinese - sarà utilizzata per avviare il censimento catastale e forestale dei boschi collinari e avviare attività di manutenzione. È un'occasione per prendersi cura dei nostri boschi, preservarne le specie, renderli più fruibili e, nello stesso tempo, svolgere azioni di prevenzione da eventi di dissesto idrogeologici".

Spiega in una nota il Comune di Castiglione: «Si tratta indubbiamente di un primo importante risultato che consentirà di avviare le attività sul campo e di mettere in atto i progetti previsti da cronoprogramma, fra cui il censimento catastale e forestale dei boschi collinari, le prime attività di manutenzione e l'avvio degli studi propedeutici all'acquisizione dei cosiddetti terreni silenti. Confidiamo ora, con il passaggio alla fase attuativa, in un allargamento sempre più ampio della platea di soci e sostenitori del progetto associativo nel suo complesso. Entro fine anno si attende infine la pubblicazione dei progetti approvati dal Mase nell'ambito di un bando dedicato al patrimonio MaB Unesco per il quale è stato presentato un altro progetto sempre frutto della stretta collaborazione fra i Comuni di Castiglione e San Mauro e la stessa Asfo».

 

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