Ambiente

Troppo inquinamento: arrivano le limitazioni alla circolazione

Da domani, sabato 17 febbraio, nell'area della Città metropolitana si attiva il "Livello 1": ecco cosa prevede

Troppo inquinamento: arrivano le limitazioni alla circolazione
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Livelli elevati PM10 e PM2.5: arrivano limitazioni alla circolazione veicolare (L1). "La notizia non è la limitazione del traffico perché è scattato il livello 1. La notizia è che respiriamo aria molto inquinata" ha commentato amaramente il vice sindaco Matteo Fogli.

Le limitazioni

Il Comune di San Mauro rende noto che, in considerazione degli elevati livelli di particolato (PM10 e PM2.5) nell'aria rilevati dalle centraline di ARPA Piemonte in attuazione del protocollo antismog della Città Metropolitana si applicano le seguenti limitazioni alla circolazione veicolare:

Da SABATO 17 attivo il livello 1: oltre alle limitazioni valide tutto l'anno fermi, tutti i giorni (sabato e festivi compresi) dalle 8 alle 19, i veicoli Diesel per il trasporto di persone Euro 3, 4 e 5 e per il trasporto di merci Euro 3 e 4. Fermi per tutto il giorno i ciclomotori Euro 0 e 1.

Sono escluse le direttrici di traffico da e verso San Mauro Torinese: via Torino, via Casale, via Roma, via Settimo.

A questo link è possibile consultare la mappa delle limitazioni attive. Mentre QUI è disponibile la pagina del protocollo antismog.

Inquinamento record

La notizia purtroppo non sorprende. D'altronde, dopo Frosinone, c’è Torino (e il suo hinterland) tra le città più inquinate d’Italia. Nel 2023, sono state 18 le città su 98 monitorate che hanno superato i limiti giornalieri di PM10. A Frosinone va la maglia nera con 70 giorni di sforamento, seguita da Torino (66), Treviso (63), Mantova, Padova e Venezia con 62. Preoccupa il confronto con i nuovi target al 2030: fuorilegge il 69% delle città per il PM10, l’84% per il PM2.5 e il 50% per l’NO2.

Proprio per questo è partita una campagna itinerante «Città2030», che fino al 6 marzo farà tappa in 18 capoluoghi, tra cui Torino: appuntamento il 2 e 3 marzo.

«Un anno di poche luci e molte ombre - sottolinea Legambiente -. La salute dei cittadini è a rischio, Governo, Regioni e Comuni devono accelerare. Per ottenere aria pulita, bisogna ripensare subito la mobilità urbana, implementando zone a basse e zero emissioni, ridisegnando lo spazio pubblico urbano con Città a 30 km/h e strade scolastiche, investendo nel trasporto pubblico locale, nell’ampliamento di reti ciclo-pedonal».

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