Attualità
SETTIMO TORINESE

Troppa pioggia e l’acqua gronda nell’asilo Papà Cervi 

Il maltempo e le forti precipitazioni degli ultimi giorni hanno causato problemi ad alcune strutture del territorio

Troppa pioggia e l’acqua gronda nell’asilo Papà Cervi 
Settimo Aggiornamento:

«Non sono solita a scrivere ma stavolta lo devo proprio fare». Inizia così il post pubblicato sui gruppi Facebook da «una mamma inc...a nera». È così che si firma l'utente che,  lunedì 12 giugno, ha affidato ai social lo sfogo e la rabbia per la situazione presente all'asilo comunale Papà Cervi  di Settimo Torinese in cui, a causa della pioggia degli ultimi tempi, si sono verificate infiltrazioni di acqua provenienti da alcuni punti della copertura dell’edificio.

Troppa pioggia e l’acqua gronda nell’asilo

«Ogni temporale o pioggia che sia si allaga tutto, le stanze dove i bambini mangiano, dove giocano! Allora mi chiedo aspettiamo che qualcuno si faccia male per intervenire? Ci viene detto che è venuto il geometra a fare il sopralluogo e che ha dichiarato l’agibilità della struttura, dice che le infiltrazioni non toccano i quadri elettrici e quindi non c’è pericolo di incendio. Intanto, come si vede nelle foto lì ci sono cavi, l'acqua per terra c’è!», scrive la mamma, che aggiunge, «È vergognoso, vergognoso! Un nido in queste condizioni con bambini dai 4 mesi ai 3 anni!!», conclude nel suo lungo sfogo a cui allega alcuni scatti che mostrano le perdite dal tetto. Un post che, manco a dirlo, ha suscitato le pronte reazioni degli utenti. In primis, quelle di altri genitori indignati per una situazione che perdura da tempo. E poi, quella dell'Amministrazione che ha immediatamente scongiurato ogni tipo di pericolo per i bambini e chiarito che non si tratta di problemi di natura strutturale.

Danni del maltempo

«All'asilo Papà Cervi, in questo periodo di piogge intense, si registrano alcune infiltrazioni d'acqua. I tecnici del Comune e della società Patrimonio, sin dalle prime segnalazioni, hanno effettuato i controlli che hanno evidenziato alcuni problemi limitati alla copertura che non interessano la parte strutturale dell'edificio. Le prime azioni sulle parti interne sono state avviate e i lavori sulla parte esterna, quelli più risolutivi, saranno completati appena le condizioni meteo e operative lo consentiranno», è stata la replica del Comune. Danni del maltempo con cui hanno dovuto fare i conti anche altri plessi del territorio, come nel caso della Roncalli, e che hanno generato un inevitabile strascico di polemiche e riflessioni sullo stato vetusto e fatiscente di alcuni edifici scolastici. E i temporali della scorsa settimana - in particolare quelli tra la notte di lunedì e martedì e quelli tra martedì e mercoledì - non hanno aiutato a rimarginare la situazione che ha subito fatto scattare l'allarme tra le famiglie. In particolare, al Papa Cervi, dato che le infiltrazioni hanno interessato anche la scala esterna presente all'ingresso di via San Martino, l'accesso è stato dirottato su via Volturno. «Per via del problema del tetto, ci stanno facendo entrare da via Volturno», ci racconta Chiara, una delle mamme che hanno i propri figli al nido e che La Nuova Periferia ha intercettato fuori scuola negli scorsi pomeriggi. Una decisione - quella di bloccare l'ingresso di via San Martino - che, a sua volta, ha causato qualche problema organizzativo per alcuni genitori. «Diciamo che non sono preoccupata per l'acqua perché il problema è solo all'entrata. Ma è comunque un disagio. Anche perché via Volturno è a senso unico e per chi ha la macchina è più scomodo dover fare tutto il giro», spiega la mamma, una di quelle che si sbilancia di più, mentre altri genitori scelgono il silenzio e un lapidario «Non dico niente, chiedete ad altre mamme». Altri ancora, invece, ammettono di non saperne nulla e comunque di non essere in allarme. Insomma, in generale, i genitori non nascondono il disagio ma tanti si dichiarano ottimisti sulla risoluzione del problema. «È da un po' di tempo che ci sono problemi, ma la dovranno aggiustare. Diciamo che, fin quando non piove in classe, va bene», taglia corto un papà. «Quando si è verificato il problema, ero preoccupata ma adesso ci hanno detto che sono venuti a controllare e che nei prossimi giorni ci faranno sapere», commenta Marla, tranquillizzata anche delle previsioni del tempo. «Menomale che è uscito il sole e magari si asciuga un po' l'acqua», aggiunge, sperando che i lavori non vadano ad inficiare la copertura del servizio. «Per noi che lavoriamo, l'asilo chiuso sarebbe un problema», ammette.

La situazione sembra stia migliorando...

«Con il tempo, la situazione sembra stia migliorando ma non sono mai stato particolarmente preoccupato anche perché le maestre sono sempre state gentili e disponibili», afferma un altro genitore, accordandosi al coro di chi si dichiara tranquillo e confida in un pronto intervento da parte dei tecnici. Oltre che in un aiutino nel bel tempo.

L'intervento degli amministratori

Sono parole di piena rassicurazione quelle che pronunciano Giancarlo Brino, vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, e Alessandra Girard, assessora all'Istruzione, in merito alla polemica che si è infiammata in questi giorni dentro e soprattutto fuori i corridoi dell'asilo di via San Martino. «Il Papa Cervi, come altri plessi, è nel cronoprogramma che prevede degli interventi a scuole chiuse. La pioggia non ha aiutato un paio di infiltrazioni che già avevamo messo in preventivo di dover affrontare», ha spiegato Brino, scongiurando ogni tipo di problema strutturale dell'edificio. Nessun pericolo per i bambini o per il personale scolastico, insomma. E nessuna ragione per chiudere l'asilo, come è stato paventato da qualcuno dopo il rincorrersi delle prime segnalazioni. Lo ribadisce più volte il vicesindaco che chiarisce anche l'assenza dei pannelli, visibile in alcuni punti del tetto, che aveva generato allarmismo sui social. «Non sono stati tolti per un motivo strutturale. Quando ci sono state le infiltrazioni, la società Patrimonio ha tolto i pannelli, ma niente di strutturalmente pericoloso», ha precisato il vicesindaco, al lavoro, insieme ai tecnici comunali, per risolvere il problema nel breve tempo possibile. Garantendo la continuità di servizio alle famiglie che, come ha affermato l’assessore, non è a repentaglio. «Ci siamo subito riorganizzati e non c'era nessun motivo per chiudere la scuola. Già la scorsa settimana sono stati presi accorgimenti in attesa del materiale, che è arrivato venerdì. Nel corso di questa settimana, verrà installato un sistema che non permette all'acqua di passare in quella canalina», ha garantito Brino, parlando di lavori che erano già in programma e che sono stati accelerati dalle ultime piogge. «Sono lavori che bisogna fare - rimarca -. Al Papa Cervi, come in altre scuole, tra cui Nicoli, Roncalli e Gobetti, erano in programma una serie di interventi che anticipiamo, dato che la scuola verrà utilizzata fino a fine luglio. Ma non c'è allarmismo. Non è un problema strutturale, ma un problema di infiltrazioni di acque». Parole di rassicurazione e di comprensione arrivano anche dall'assessora Girard che ribadisce la piena sicurezza della struttura, in attesa dei doverosi interventi manutentivi. «È assolutamente comprensibile e legittimo che i genitori vogliano essere rassicurati rispetto al fatto che la scuola sia un luogo sicuro. Per quanto riguarda l'aspetto più didattico – commenta la titolare della delega all’Istruzione – , mi sento di dire ai genitori di stare tranquilli perché se ci fossero dei problemi per la sicurezza dei bimbi, l'asilo sarebbe stato chiuso e non sarebbe stato consentito l'accesso».

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