Sanità

Tra Covid e influenza gli ospedali e i Pronto soccorso sono in ginocchio

I sindacati accusano le istituzioni di immobilismo e indifferenza: "Non stupiamoci se nessuno vuole venire a lavorare in ASL TO4"

Tra Covid e influenza gli ospedali e i Pronto soccorso sono in ginocchio
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Nelle ultime settimane quella che si è andata a creare è una situazione al limite, che ha fatto insorgere i sindacati Nursind, Uilp Fp, Cgil e Cisl Fp. Che lo scorso 5 gennaio 2024 hanno richiesto un incontro urgente col direttore generale Stefano Scarpetta.

"Ci spaventa l'indifferenza della politica"

Così Francesco Coppolella del Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche, punta l'attenzione sulla situazione piemontese: «Centinaia di pazienti si sono riversati nei pronto soccorso superando ogni limite di capienza, di strumenti a disposizione e di condizioni di lavoro. Risultato ore di attesa e nelle giornate di boarding, anche fino a 9 giorni. Ci spaventa l’indifferenza della politica, chiamata a dare risposte, senza le quali la rassegnazione e la demotivazione stanno prendendo il sopravvento. Basta farsi un giro per capire che è umanamente impossibile seguire e garantire le cure e l’assistenza necessaria a tutti quei pazienti ed è oltretutto da irresponsabili pretendere che si lavori in queste condizioni".

"E' una follia"

E il sindacato prosegue: "Siamo oltretutto stanchi di sentire dire che è un problema nazionale e che le responsabilità sono di chi ci ha preceduto come se non ci fosse nulla da poter fare. I motivi sono noti. Chiediamo alla regione di attivarsi per dare risposte strutturali affinché non continui e non si ripeta con maggiore gravità ciò a cui stiamo assistendo. Non serve sperare che passi il momento per poi continuare a fare finta che il problema non esiste. Stiamo trasformando un vero stato di emergenza in qualcosa di ordinario. Una follia. In assenza di risposte e davanti all’indifferenza non mancheranno azioni da parte nostra. Ogni giorno c’è un infermiere che decide di lasciare, presto avremo problemi ancora più gravi, non vorremmo diventi un fenomeno di massa".

"Nessuno vuole lavorare in Asl To4"

Le 4 sigle sindacali rimarcano in coro: «Il problema dell'iperafflusso invernale è come la scoperta dell'acqua calda. E' vero che esistono delle responsabilità non aziendali, come quelle di questo pessimo governo regionale, ma il provvedimento rispecchia la totale disorganizzazione di un'azienda totalmente allo sbando. L'ennesimo schiaffo in faccia ai lavoratori. Non stupiamoci se nessuno vuole venire a lavorare in ASL TO4».

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