Tessera onoraria dell'ordine dei Giornalisti alla memoria di Vittorio Savoia
Sarà consegnata alla famiglia del giornalista de La Nuova Periferia il prossimo 30 gennaio, come anticipato nel corso della serata organizzata in sua memoria
Successo per l'appuntamento «Sul palco per Vitto», concerto organizzato da un gruppo di amici e colleghi, in collaborazione con Fondazione Ecm, Suoneria e Comune di Settimo, che ha rappresentato un'occasione per ritrovarsi nel nome di Savoia e soprattutto per fare del bene.
La mamma di Vittorio Savoia durante la serata organizzata in onore del figlio lo scorso 19 gennaio
La serata
Sul palco del Combo Club, lo scorso venerdì 19 gennaio 2024, si sono alternati Fusaro, Ukulele Turin Orchestra, Superflamba, Dj Pava e gli Statuto. Sotto lo stage, invece, si è riunito fino a notte fonda un esercito di persone, venuto per (ri)abbracciare simbolicamente Vittorio Savoia, il nostro giornalista scomparso lo scorso 18 ottobre.
Il tutto per una nobile causa: l'intero ricavato della serata, infatti, sarà devoluto a Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, a sostegno di un progetto che verrà scelto da Caterina, mamma del giornalista. «
Vittorio non aveva bisogno di presentazioni, perché c'è un po' di Vittorio nel cuore di tutti noi», ha introdotto la giornalista Jessica Pasqualon, una delle organizzatrici della serata insieme a Massimiliano Sciullo, Alberto Giachino, Giulio Lapone e Daniele Solavaggione. Un concerto nato «per mettere insieme due temi fondamentali che hanno raccontato la sua vita», spiega Pasqualon. Da un lato, «la musica: lo ricordiamo tutti a passeggio tra le vie di Settimo con la cuffietta nelle orecchie. E poi, le parole che non erano per lui solo uno strumento di lavoro. Vittorio le sceglieva sempre con molta cura, per dare la voce a persone che in quel momento non ne avevano».
Questo il fil-rouge di una serata che ha accolto sul palco musicisti del territorio e della vicina Torino. Artisti che hanno conosciuto Vittorio Savoia e accettato con grande entusiasmo di partecipare a questo primo concerto, destinato a diventare un appuntamento fisso. L'apertura, non a caso, è stata affidata a Fabrizio Fusaro, uno dei tanti collaboratori che Vittorio ha abbracciato sotto la sua ala nel corso della lunga carriera a La Nuova Periferia.
E poi, il momento clou è arrivato con gli Statuto, storica band con cui il giornalista ha lavorato tra il 2010 e il 2011.
Tra parenti, amici e colleghi, gli spazi della Suoneria si sono trasformati nel luogo in cui si respirava la presenza di Vittorio, responsabile di edizione del nostro giornale e punto di riferimento per tutto il territorio. Un lavoro riconosciuto dentro e fuori dalla città come modello di un giornalismo d'altri tempi. Un po' come era Vittorio.
Tesserino ad honorem
Un impegno che verrà «premiato» il 30 gennaio con la consegna del tesserino da giornalista ad honorem, in una cerimonia che si terrà al Circolo della Stampa. «Vittorio stava consegnando le carte per iscriversi all'Ordine dei Giornalisti – interviene il presidente Stefano Tallia – e noi abbiamo pensato fosse giusto attribuirgli una tessera di iscrizione all'Ordine. Lui era giornalista e lo abbracceremo nella nostra famiglia anche da un punto di vista formale».