Tensioni al Parco del Meisino: manifestanti contro i lavori per la Cittadella dello Sport
L'intervento nella zona dell’ex galoppatoio, contro il quale sono state raccolte 9200 firme, è iniziato il 6 settembre con l’allestimento del cantiere
Sono stati portati via di peso dalla polizia i manifestanti che la mattina di lunedì 9 settembre 2024, nel parco del Meisino a Torino, al confine con il territorio di San Mauro Torinese, hanno cercato di impedire agli operai di proseguire i lavori per la Cittadella dello Sport.
Tensioni al Parco del Meisino
Alle 8 del mattino un gruppo di operai incaricati dal Comune, a bordo di camion e altri mezzi di cantiere si sono recati al parco per proseguire i lavori per la realizzazione di una cittadella dello sport nella zona dell’ex galoppatoio, ad attenderli una trentina di cittadini, in gran parte del comitato "Salviamo il Meisino", che hanno sbarrato loro la strada.
Dallo scorso anno infatti il comitato si batte contro la realizzazione del progetto considerando le strutture sportive pericolose per il valore ambientale e l'ecosistema del parco.
Una battaglia che si è tradotta in manifestazioni, comunicati, banchetti e che ha portato a raccogliere oltre 9200 firme contro il progetto.
A difendere il lavoro degli operai c'erano però poliziotti e agenti della Digos, in tenuta anti sommossa. Le due parti, in un paio di circostanze, sono entrate a contatto per qualche secondo.
Il progetto
I lavori, nel parco del Meisino, prevedono la realizzazione di un Centro per l'educazione sportiva e ambientale, un progetto finanziato con fondi Pnrr che prevede il montaggio di attrezzature che consentiranno di praticare diverse discipline sportive: arrampicata, corsa campestre, tiro con l’arco, orienteering, disc golf, ciclocross, mountain bike, pump track, skiroll, biathlon, cricket, fitwalking cross.
I lavori, nella zona dell’ex galoppatoio, erano iniziati il 6 settembre scorso con l’allestimento del cantiere.
Le tensioni sono continuate anche oggi, martedì 10 settembre, come raccontano gli attivisti sulla pagina social Salviamo il Meisino: "Anche questa mattina un gruppo di amici e amiche del parco sì è trovata dalla mattina presto per presidiare i lavori al Meisino. Lo spiegamento di Polizia è notevole e i mezzi sono stati fatti passare dalla strada sterrata che proviene dal cimitero. Appena un gruppo di persone ha provato a raggiungere l'area del galoppatoio la polizia è immediatamente intervenuta spingendo per allontanarle dal cancello di ingresso. Noi non ci arrendiamo e continuiamo a rallentare e a monitorare lo stato di avanzamento dei lavori! Chi può raggiunga il parco!".