Settimo Torinese

Tanti progetti per "migliorare" la città

La sindaca: «Sui temi importanti e strategici il lavoro fondamentale è quello che viene fatto molto prima e lontano dall'emergenza»

Tanti progetti per "migliorare" la città
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Tanti progetti per "cambiare" la città

Progetti in città

Il raddoppio del Berlinguer, la nuova scuola di Borgo Nuovo, la ricostruzione del Dado di via Milano e i lavori in piazza degli Alpini rappresentano solo una fetta degli interventi che partiranno in città nei prossimi mesi.

I piani

A questi progetti, che da soli costano oltre 16 milioni di euro, si aggiungono altri lavori e un'ulteriore linea di programmazione fuori la «scatola» del Pnrr. Stiamo parlando dei lavori di adeguamento dei locali all'interno di Andersen e Salgari, delle azioni che interessano il potenziamento della digitalizzazione dei servizi pubblici per facilitare il rapporto con i cittadini, ma non solo. Tra i vari interventi decisamente impattanti per il nostro territorio, infatti, c'è anche la ricalibratura del Rio Freidano e la creazione di un bacino di laminazione utile a prevenire i fenomeni alluvionali in un momento in cui l'emergenza climatica impone di correre ai ripari.

L'intervento della sindaca

«Sui temi più importanti e strategici – riflette Piastra - il lavoro fondamentale è quello che viene fatto molto prima e lontano dall'emergenza. Con il Pnrr interveniamo sull'area tra Rio Freidano e Rio Gorei realizzando questo bacino di laminazione a protezione sicuramente di Settimo ma anche di San Mauro». Un intervento strategico che si aggiunge al recupero dello scolmatore da Mappano e ad un altro progetto – non finanziato dal Pnrr – che prevede un intervento in zona Fornacino in un punto in cui la bealera è sempre a rischio. Tutti lavori che – commenta la sindaca - «vanno ad agire sul rischio di dissesto idrogeologico nella nostra città e nella direzione di proteggere». E infine, sempre in chiave ambientale, in zona cava Pedrale, è prevista la bonifica di area Cantababbio con la pulizia della sponda nord del fiume Po dai rifiuti accumulati nel corso degli anni. Progetti che, dunque, spaziano dall'ambiente all'emergenza abitativa, passando per il ruolo centrale dell'educazione attraverso un investimento corposo rivolto alle nuove generazioni e rappresentato dal simbolo del civic center. Risorse che si affiancano a quelle non veicolate direttamente dal Comune, come nel caso dei fondi in arrivo attraverso Asl, Seta o Città Metropolitana, e che vedranno profondamente cambiare la città attraverso una pioggia di oltre 30 milioni di euro. Interventi che passano, infine, anche da altri finanziamenti, soprattutto nel caso di Borgo Nuovo, in cui partirà un restyling totale del quartiere che si appoggerà a risorse recuperate da bandi diversi. Tutti lavori che necessitano di tempo e che sicuramente causeranno disagi momentanei con cui i settimesi dovranno fare i conti nella fase dei cantieri che si susseguiranno da questa estate. Da qui, l'appello del vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Giancarlo Brino. «Noi avremo 13/14 progetti e cantieri e quindi vi chiedo fin d'ora di pazientare. I tombini – esemplifica il vicesindaco - saranno sicuramente più intasati di quelli che sono oggi perché 13 cantieri non si vedevano da tempo però pensiamo che il nostro territorio verrà valorizzato al meglio».

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