Sostegno all'affitto: il Comune di Settimo proroga gli aiuti
"Un progetto che negli anni ha permesso a numerose famiglie di risollevarsi da una situazione di emergenza, evitando vari sfratti"
Per sostenere le persone a rischio sfratto e in difficoltà con il pagamento dell'affitto, il Comune ha rinnovato il progetto salvasfratto, che prevede aiuti erogati ai proprietari di casa che si impegnano a non procedere con lo sfratto o a rimandarlo.
Come funziona
Il proprietario di casa, in accordo con l'inquilino in difficoltà con i pagamenti, presenta richiesta di accedere agli aiuti e si impegna a evitare o a rinviare lo sfratto.
Nel dettaglio, si interviene su due casistiche: i casi in cui l'inquilino abbia affitti insoluti ma non sia ancora stata avviata la procedura di sfratto e i casi con procedura già avviata (purché prima dell'intimazione di sfratto).
Nel primo caso i proprietari possono ricevere un contributo fino a tre mensilità per un importo complessivo di 1800 euro a condizione che si impegnino a non avviare lo sfratto. Nel secondo caso, i proprietari possono ricevere fino a 6000 euro se si impegnano a rinunciare allo sfratto oppure fino a 2000 euro se si impegnano a rinviare la procedura di almeno sei mesi.
L'assessore
«Abbiamo avviato il primo fondo salva-sfratto nel dicembre 2020 e da allora è stato rinnovato più volte, con ulteriori investimenti da parte del Comune – spiega l'assessore Angelo Barbati – Negli anni, a partire dall'emergenza covid, ha permesso a numerose famiglie di risollevarsi da una situazione di emergenza, evitando vari sfratti. Anche grazie a questa misura, siamo riusciti, almeno per ora, a non aggravare la nostra situazione di emergenza abitativa rispetto ai tempi pre-covid, dunque in un periodo di estrema e generalizzata difficoltà.
Oltre a misure emergenziali, stiamo mettendo in campo varie azioni a supporto delle categorie fragili per cercare di prevenire le difficoltà con tutti gli strumenti possibili, dall'Emporio Solidale al sostegno alla locazione con fondi regionali».
I requisiti richiesti
Gli aiuti sono destinati a nuclei familiari con ISEE inferiore a 16mila euro che vivono un periodo di difficoltà, ad esempio per la riduzione o perdita del lavoro, oppure comprendano la presenza di persone con disabilità. L'elenco completo dei requisiti è a disposizione sul sito del Comune.
La quota spettante a ciascun beneficiario sarà erogata fino all'esaurimento delle risorse, seguendo l'ordine di presentazione delle domande idonee. I fondi verranno erogati ai padroni di casa, che dovranno presentare la domanda in collaborazione con gli inquilini.
Rispetto al passato è stata ampliata la platea dei beneficiari e ora possono accedere agli aiuti anche i locatari di alloggi di edilizia convenzionata, precedentemente esclusi.
Come fare richiesta e altre info
I moduli per richiedere gli aiuti sono pubblicati sul sito del Comune assieme all'elenco completo dei requisiti, a questo link.
Il Fondo regionale Aslo
Parallelamente, fra le misure di sostegno abitativo prosegue la possibilità di accedere al fondo regionale ASLO, che nelle prossime settimane verrà ampliata per estendere ulteriormente la platea dei beneficiari.