Sosta gentile a Settimo? Nonostante la mozione bocciata, la Lega non si arrende
Il Carroccio parla di chiusura ideologica da parte della maggioranza e incalza: “Se davvero c’erano dubbi, si poteva almeno provare per qualche mese”

Il dibattito sulla sosta a pagamento a Settimo Torinese si riaccende dopo il Consiglio comunale in cui l’amministrazione ha respinto la mozione della Lega per l’istituzione della “Sosta Gentile”, un’iniziativa che prevedeva la gratuità dei primi 15 minuti nei parcheggi a strisce blu.
Sosta gentile a Settimo? La Lega non si arrende
Decisione che ha suscitato la reazione del gruppo consiliare della Lega, che in un comunicato critica l'amministrazione, accusandola di aver bocciato l’iniziativa senza una reale volontà di valutarne l’applicazione.
Secondo i consiglieri leghisti, le motivazioni tecniche e contrattuali addotte dall’amministrazione non sarebbero fondate. “Il contratto di concessione della sosta non rappresenta un ostacolo insormontabile” si legge nel comunicato, evidenziando che la società Patrimonio, controllata dal Comune, avrebbe la facoltà di negoziare con il gestore, come già avvenuto in altre città italiane.
La Lega sostiene inoltre che l’introduzione della sosta gratuita per 15 minuti non comporterebbe un danno economico significativo per il Comune o per il gestore Abaco, ma al contrario favorirebbe una maggiore rotazione dei veicoli e un aumento dell’afflusso nelle attività commerciali. Il gruppo cita anche possibili soluzioni tecniche già adottate altrove, come l’emissione di ticket gratuiti dai parcometri, l’integrazione della gratuità nelle app di pagamento o l’uso del disco orario.
Un altro punto critico sollevato è il mancato avvio di una sperimentazione. “Se davvero c’erano dubbi, si poteva almeno provare per qualche mese” sottolineano i leghisti, che parlano di “chiusura ideologica” da parte dell’amministrazione.
Infine, il gruppo consiliare della Lega chiede alla giunta di rivedere la propria posizione e di aprire un confronto sul tema, con l’obiettivo di rendere Settimo Torinese “una città più accessibile e accogliente”.
Resta da vedere se il dibattito porterà a sviluppi futuri o se la bocciatura della mozione sarà definitiva