Proposta del Ministero

Smat: esempio virtuoso per la riduzione delle perdite della rete idrica

Il progetto presentato dalla società ha ottenendo un finanziamento a fondo perduto di 50.000.000 euro su un totale di 66.123.570

Smat: esempio virtuoso per la riduzione delle perdite della rete idrica
Pubblicato:

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha proposto all’Unione Europea di inserire SMAT tra i gestori che contribuiranno al raggiungimento del target nazionale denominato M2C4-31, che prevede la costruzione di almeno 9.000 km di rete idrica distrettualizzata entro il 31 dicembre 2024.

Smat: esempio virtuoso per la riduzione delle perdite della rete

La proposta è giunta a seguito di un’ispezione volta alla verifica del raggiungimento del primo target per il quale SMAT si è impegnata nella distrettualizzazione di 2.521 km di rete entro la fine del 2024, ossia alla divisione della rete idrica in sotto-reti di cui si riescono a misurare i parametri idraulici.

Il progetto presentato da SMAT nell’ambito dell’Avviso Pubblico PNRR-M2C4-I4.2 "Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti", realizzato all’interno del Centro Ricerche dell’azienda, è stato giudicato uno dei migliori, ottenendo un finanziamento a fondo perduto di 50.000.000 € su un totale di 66.123.570 €.

Gli “smart meter -contatori intelligenti”

Il progetto, attualmente in fase di esecuzione, oltre a compartimentare le reti idriche prevede la progressiva sostituzione di tutti i contatori delle utenze servite da SMAT con “smart meter -contatori intelligenti” che permettono di controllare i consumi, restituendo rilevazioni sia in tempo reale sia storiche, per evidenziare anche eventuali perdite sugli impianti interni, accelerando gli interventi di manutenzione e riducendo quindi le conseguenze di possibili aggravi di costo per le utenze.

Gli smart meter forniscono il volume giornaliero di prelievi che un algoritmo raggruppa sulla base del distretto di rete, permettendo di conoscere il volume di acqua consumato quotidianamente dalle utenze. Dati che, confrontati con quello del volume immesso in rete misurato dal sistema di monitoraggio in continuo ed installato con la compartimentazione, permettono di calcolare la differenza persa da ogni distretto di rete e, quindi, di definire le priorità di intervento. Tale applicazione rappresenta il primo caso in Italia di uso esteso delle letture dei contatori ai fini della riduzione delle perdite idriche.

“La decisione del Ministero di adottare in tutta Italia il sistema di utilizzo e controllo delle informazioni trasmesse dai contatori testato da SMAT - evidenzia soddisfatto il Presidente Paolo Romano - certifica l’impegno e la qualità del lavoro svolto dall’azienda nella gestione sostenibile delle risorse idriche lungo l’intero ciclo”.

 

Seguici sui nostri canali