Settimo Torinese premiata ad Assisi per la partecipazione giovanile
Menzione speciale al Festival dell’amministrazione condivisa grazie al progetto “Young Divercity 3”

Una menzione speciale per il Comune di Settimo Torinese, che ha ricevuto un importante riconoscimento nella sezione Idee al Festival dell’amministrazione condivisa di Assisi.
Settimo Torinese premiata ad Assisi per la partecipazione giovanile
A premiare il percorso di attivazione giovanile promosso attraverso il progetto Young Divercity 3 è stata Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà, che ha assegnato al Comune una riproduzione numerata dell’opera realizzata per l’occasione dall’artista Cristiano Scavolini.
Il progetto, realizzato dall’associazione Sereno Regis in collaborazione con l’amministrazione, ha coinvolto centinaia di giovani. Dopo una formazione sul campo e varie attività laboratoriali, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i decisori politici locali e di presentare proposte per la cura dei beni comuni. L’obiettivo era rafforzare il legame tra i giovani e la vita pubblica, rendendoli protagonisti attivi del processo di trasformazione urbana.
«Un riconoscimento per quanto fatto in termini di coinvolgimento dei giovani, oltre che uno sprone per fare di più – ha commentato l’assessore ai processi partecipativi Arnaldo Cirillo – Uno degli obiettivi di questa amministrazione è promuovere sempre di più la cittadinanza attiva, specie nei processi partecipativi tesi alla cura della città. Lo stiamo facendo tramite lo strumento dei Beni Comuni e dei Patti di collaborazione, con cui i cittadini e le cittadine possono curare e gestire spazi e aree pubbliche, proporre attività e progetti».
I beni comuni – ha sottolineato l’assessore – sono quei beni, materiali, immateriali o digitali, che una comunità riconosce come fondamentali per il proprio benessere e quello delle future generazioni. «Siamo partiti con tre patti di collaborazione, ai quali via via se ne sono aggiunti altri, e vogliamo incentivare questa modalità di collaborazione che reca benefici condivisi», ha concluso Cirillo.