Settimo Torinese: il Galileo Ferraris piange la professoressa Ferrero
Il messaggio della scuola: "La sua dedizione all'insegnamento la sua competenza, la sua gentilezza rimarranno per sempre nei nostri cuori"
Il Galileo Ferraris, istituto superiore confluito quest'anno, insieme all'istituto 8 Marzo, nell'Istituto di istruzione superiore di Settimo Torinese, perde una sua colonna. Dopo la scomparsa prematura, a causa di una malattia, della professoressa Anna Ferrero, come ha scritto qualcuno sui social in questi giorni, "il Galileo non sarà più lo stesso".
Il Galileo Ferraris piange la professoressa Ferrero
A dare la triste notizia sui social nella giornata di sabato 30 novembre 2024 è stata la pagina social dell'istituto e da lì a poco è stato un moltiplicarsi di messaggi di cordoglio e di ricordi:
"Anna Ferrero, docente appassionata, stimata collega e amica ci ha lasciati con nostro profondo dolore. La sua dedizione all'insegnamento la sua competenza, la sua gentilezza rimarranno per sempre nei nostri cuori. Ci stringiamo nel dolore con i suoi cari".
Questo l'annuncio, a cui si è aggiunto il messaggio della dirigente scolastica Cristina Reinero:
"È scomparsa la nostra collega e amica Anna Ferrero, per anni pilastro portante del corso serale. Più che una collaboratrice è stata un'amica che mi ha introdotto nel mondo della formazione per adulti di cui era un'esperta indiscussa. Ci mancherà la sua suoneria dei cartoni animati, la sua risata roca, la sua guida sicura. Hai finito di soffrire, amica cara... che la terra ti sia lieve".
Ferrero, referente per l'istituto settimese dei corsi serali, negli anni aveva ricoperto molteplici incarichi nel mondo della scuola. Laureata all'Università degli studi di Torino, aveva anche conseguito un master sul recupero e la cura degli adolescenti a rischio.
Apprezzata e stimata da colleghi e allievi, ha saputo lasciare il segno nel cuore di molti per le sue capacità professionali e umane.
"E così, cara Anna, amica e collega, hai raggiunto la domenica senza tramonto...Noi non sappiamo, con esattezza, dove sei, ma sappiamo con certezza dove sei rimasta" ha scritto un collega affezionato.
"Abbiamo lavorato molti anni insieme, al Ferraris - si legge nel ricordo di una collega - Schietta, chiara, colta: la professoressa che tutti dovrebbero avere almeno per un quadrimestre, nella propria vita, per conservare un ricordo indelebile della sua grande personalità".
E non sono da meno i ricordi degli ex alunni: "Mi dispiace tantissimo. È stata una professoressa bravissima"; "Condoglianze, l'ho avuta un anno ed è stato il migliore anno della mia vita lì dentro".