Una città colorata dal tricolore ha accolto la grande festa per i 95 anni del Gruppo Alpini di Settimo Torinese, fondato nel lontano 1930 da 32 reduci della Prima guerra mondiale.
Settimo ha celebrato i 95 anni delle sue “Penne nere”
Un traguardo importante per il gruppo delle “penne nere” settimesi, oggi forte di 177 soci, guidati dal capogruppo Mario Iannone, che in questi giorni ha riunito la comunità in un intenso fine settimana di celebrazioni tra storia, memoria e solidarietà.
I festeggiamenti si sono aperti mercoledì 15 ottobre con l’inaugurazione della mostra “Gli Alpini nella storia”, nello spazio espositivo di via Torino, davanti alla biblioteca civica.
La giornata della Protezione Civile
Venerdì 17 ottobre, in piazza della Libertà, si è svolta la giornata della Protezione Civile, organizzata in collaborazione con la sezione torinese dell’Ana e dedicata alle scuole del territorio.
È stato un momento di formazione e incontro tra i volontari e gli studenti, culminato con la donazione di attrezzature alla sezione e con la presenza della Protezione Civile cinofila Alpini Torino, da poco annessa al corpo.
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«È un onore per tutti noi essere qui oggi a questo importante momento di vita alpina settimese – ha dichiarato Mario Iannone –. Iniziano oggi i nostri festeggiamenti con una giornata interamente dedicata alle scuole del territorio. È fondamentale far conoscere ai ragazzi il lavoro che la nostra associazione svolge nelle varie calamità in cui viene chiamata a operare. Domenica ci sarà la grande sfilata che chiuderà questi giorni di festa alpina».
“Grazie di cuore al gruppo Alpini di Settimo Torinese – ha commentato Virginia Zito a nome della scuola dell’infanzia R. Pezzani – per l’accoglienza calorosa e la grande disponibilità dimostrata durante la nostra uscita didattica in piazza del Comune. I bambini hanno vissuto un’esperienza preziosa e coinvolgente, grazie alla vostra preparazione, gentilezza e attenzione. È stato un momento ricco di emozioni, scoperte e valori da trasmettere ai più piccoli. Grazie per averci accolti con entusiasmo e per il vostro impegno sempre presente sul territorio!”
A portare il saluto della sezione torinese è stato il vicepresidente vicario Elio Bechis, intervenuto in rappresentanza del presidente Ana Torino Guido Vercellino.
Il weekend di celebrazioni
Sabato 18 ottobre il programma è proseguito con la deposizione delle corone ai monumenti dei Carabinieri e dei Bersaglieri, la messa nella sede di via Palestro e il concerto serale del Coro Congedati della Brigata Alpina Taurinense al teatro Garybaldi.
La giornata clou è stata domenica 19 ottobre, con la città vestita di tricolore per l’apertura dell’ufficio postale dedicato all’annullo filatelico speciale, la sfilata per le vie di Settimo accompagnata dalla fanfara “Montenero” e dal Corpo Musicale della Città di Settimo, e infine l’inaugurazione del nuovo monumento al valore alpino davanti all’Anagrafe.
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«Sono trascorsi 95 anni da quel lontano marzo del 1930 – ha ricordato Iannone –. È una storia segnata da momenti difficili e sereni, ma sempre animata da forza e spirito positivo. Oggi celebriamo un traguardo che appartiene a tutta la città».
La partecipazione delle istituzioni
Alla cerimonia erano presenti la sindaca Elena Piastra, numerosi rappresentanti dell’amministrazione comunale, dell’opposizione e delle istituzioni, oltre alle delegazioni di molti gruppi alpini piemontesi – in primis della sezione di Torino – e alle associazioni cittadine, tra cui la numerosa rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Settimo.
«Oggi, in una città colorata dal tricolore, abbiamo inaugurato il monumento al valore alpino e ringraziato il gruppo locale per la costante presenza in città e per aver mantenuto saldi i valori della solidarietà – ha scritto la sindaca Piastra –. Viva gli Alpini, viva Settimo».
Anche la Città Metropolitana di Torino ha preso parte ai festeggiamenti con la presenza della consigliera delegata Caterina Greco e del gonfalone istituzionale. «I principi ispiratori della nascita dell’associazione settimese – ha ricordato Greco – solidarietà, fratellanza e rispetto per gli altri, permangono tutt’oggi e continuano nel ricordo di una storia straordinaria».