Intervento

Settimo Torinese: al via la maxi bonifica di 92mila metri quadrati a ridosso del Po

E' l'area Cantababbio fino agli anni '80 usata per lo stoccaggio di materiale di lavorazione delle acciaierie ma anche luogo di sversamento abusivo di rifiuti

Settimo Torinese: al via la maxi bonifica di 92mila metri quadrati a ridosso del Po
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A Settimo Torinese partita da pochi giorni una delle opere pubbliche del PNRR più significative sul piano ambientale.

Settimo Torinese: al via la maxi bonifica dell'area Cantababbio

Si tratta della bonifica dell'area Cantababbio, una zona di 92mila metri quadrati sulla sponda nord del fiume Po, nel tratto fra via Vagliè e via Castiglione. L'obiettivo è rendere nuovamente fruibile l'area, migliorare i collegamenti ciclopedonali e piantumare nuova vegetazione in seguito alla bonifica.

L'area è stata interessata, fino agli anni '80, dallo stoccaggio di materiale di lavorazione delle acciaierie di Settimo, oltre che dallo sversamento abusivo di vari rifiuti comuni. Nel tempo, il materiale è stato coperto da vegetazione spontanea.

Il Comune, nel 2012, ha predisposto un progetto di bonifica che, aggiornato secondo le ultime prescrizioni, è stato successivamente candidato a un finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Cosa prevede l'intervento

L'opera è stata finanziata con 3,2 milioni e i lavori stanno iniziando. L'intervento, disposto con la collaborazione dell'ARPA, della Regione Piemonte e dell'AiPO, prevede la rimozione dei rifiuti che ingombrano l'area, la bonifica del suolo e la demolizione di alcuni edifici dell'ex cava Pedrale.

Verranno poi successivamente completati i riporti di terra che consentiranno la piantumazione di nuova vegetazione. Dopo la bonifica, verranno piantati 660 nuovi alberi, oltre a siepi e arbusti. Il progetto, coerentemente con le indicazioni di ARPA, AiPO e Regione Piemonte, prevede inoltre la preservazione di una parte degli alberi autoctoni, in particolare quelli a protezione della sponda del fiume.

Sono poi previste barriere a protezione delle sponde del fiume e la sistemazione delle strade bianche esistenti, che saranno percorribili in sicurezza, in particolare da pedoni e ciclisti.

I lavori, iniziati in questi giorni, dovrebbero concludersi nel 2025.

Commenti
Ivenzia

A proposito di questo articolo nell'area bonificata erano presenti molte colonie di gatti volevo sapere che fine avessero fatto.....se possibile. Grazie

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