Ecologia

Settimo: presentate 2709 firme contro la tangenziale e il consumo di suolo

Legambiente e comitati cittadini chiedono la cancellazione del progetto di completamento della strada che parte dalla rotonda del cimitero e arriva allo svincolo della Ss11 di via Castiglione

Settimo: presentate 2709 firme contro la tangenziale e il consumo di suolo
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I proponenti della petizione popolare "per la tutela dell'ambiente - stop consumo di suolo" hanno presentato le firme raccolte durante una conferenza stampa tenutasi davanti al Comune ieri, lunedì 15 aprile 2024. In seguito sono state consegnate e protocollate.

Le richieste e i promotori

I firmatari chiedono la cancellazione del progetto di completamento della «Tangenziale interna» prevista nell'ultima variante del Piano regolatore. Ossia l'eliminazione «di una strada che partendo dalla rotonda del cimitero arriva allo svincolo della S.s 11 di via Castiglione passando per le vie Lombardia, Pasolini, Ariosto e Po». Si chiede inoltre che l’area interessata dal Piano Esecutivo Convenzionato identificata dalla Scheda normativa Ni 64 del PRG, sia resa "inedificabile".

A promuovere con assiduità e impegno in questi mesi la petizione sono stati i volontari di Legambiente Settimo, Comitato spontaneo Cittadini via Po, Comitato NO torri area Bordina, Circolo Laudato SI’ Settimo Torinese “Santa Maria” e sostenuta da don Paolo Mignani, parroco dei Mezzi Po e Alfredo Passarino Segretario SPI-CGIL di Settimo.

I risultato

Le firme raccolte e protocollate alla fine, hanno fatto sapere da Legambiente, sono state ben 2.709. "Ancora una volta è emerso chiaro l'orientamento di chi ha apposto la firma - si legge in una nota diffusa sui social - Legambiente e Comitati, hanno raccolto in tre petizioni (Cascina Bordina 3000, Giardino pubblico di corso Piemonte 1700 e quest'ultima 2709) un totale di 7.409 firme che chiedono più attenzione al territorio evitando di realizzare opere inutili e ambientalmente dannose, come spiegato nella petizione".

"Costruire sul costruito"

I firmatari chiedono inoltre di adottare il criterio del costruire sul costruito nell'ottica di un'urbanistica ecosostenibile, "riportando ad aree agricole tutte quelle che sono ancora definite dal nuovo Piano regolatore aree edificabili, per un effettivo consumo di suolo zero, elemento che contribuisce al contrasto del cambiamento climatico rendendo credibile in tal modo il nuovo Piano regolatore presentato, dall'Amministrazione comunale uscente, come piano che non avrà più espansioni urbanistiche".

Il testo completo della petizione:

Alla signora Sindaca di Settimo Torinese Elena Piastra

Nella nuova variante generale di Piano Regolatore (PRG) è inserito il progetto di completamento della “tangenziale interna”, cioè la realizzazione di una strada che partendo dalla rotonda del cimitero arriva allo svincolo della S.S. 11 di via Castiglione passando per le vie Lombardia, Pasolini, Ariosto, Po. In data 11/01/2023 sono state presentate osservazioni al progetto, sottoscritte da 407 cittadini, che chiedevano la non realizzazione dell’opera.
L’Amministrazione ha risposto che, in accoglimento parziale delle osservazioni presentate, ridurrà l’ampiezza della carreggiata ma non eliminerà l’opera come richiesto dai firmatari.
I sottoscritti cittadini, ribadendo l’inutilità dell’opera, rinnovano la richiesta che la suddetta strada non venga realizzata, come già chiesto nelle osservazioni presentate.
Chiedono inoltre che l’area interessata dal Piano Esecutivo Convenzionato identificata dalla Scheda normativa Ni 64 del PRG, sia resa INEDIFICABILE e di adottare il criterio del costruire sul costruito per un effettivo consumo di suolo zero nella nostra Città contribuendo in tal modo al contrasto ai cambiamenti climatici

Rimaniamo in attesa della risposta dell'Amministrazione.

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