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Settimo, nuovi fondi per potenziare i servizi dell'infanzia

Tutto è possibile grazie a un nuovo finanziamento ottenuto dal Comune e che ammonta a poco meno di un milione di euro.

Settimo, nuovi fondi per potenziare i servizi dell'infanzia
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Settimo, nuovi fondi per potenziare i servizi dell'infanzia.

Servizi infanzia

Azzerare le liste d’attesa e potenziare i servizi dedicati all’infanzia. Tra gli obiettivi dell’Amministrazione comunale c’è anche questo, e in particolare un nuovo progetto rivolto ai nidi e ai micronidi.

I fondi

Tutto è possibile grazie a un nuovo finanziamento ottenuto dal Comune e che ammonta a poco meno di un milione di euro. 995mila euro per l’esattezza. Fondi che sono destinati all’ampliamento dell’asilo nido di via Volta, a pochissima distanza dal centro cittadino e che permetterà - addirittura - di triplicare i posti attualmente disponibili. «Il progetto presentato dal Comune - spiegano dal Municipio - figura nella graduatoria dei selezionati nell’ambito di un canale di finanziamento del Pnrr». L’asilo di via Volta, quindi, potrebbe presto passare da un totale di 24 fino a 60 posti disponibili.
Nell’ipotesi avanzata dall’Amministrazione il cantiere prevede «l’adeguamento e la riqualificazione dei locali: quelli dell’attuale “micro nido” e quelli contigui, che oggi ospitano il Centro Famiglia e che diventeranno parte integrante del nido. La superficie totale destinata salirà quindi a circa 800 metri quadrati, con tre sezioni al posto di una», quella - unica - attuale.
Attraverso un intervento di questo genere, quindi, si potrà finalmente provvedere a potenziare i servizi rivolti all’infanzia. In città, al momento, la situazione è la seguente: «Settimo dispone di un asilo nido da 85 posti - il Papà Cervi - e di due micro nidi da 24 posti ciascuno - in via Volta e in via Moglia -. Di questi ultimi il primo verrà ampliato e il secondo conservato, portando l’offerta complessiva a due nidi e un micro nido», spiega una nota dell’Amministrazione. Ragione per cui dagli attuali 133 posti disponibili si potrà raggiungere la soglia dei circa 170.
Un’ambizione sulla quale il governo della Città ha ben chiare le idee sul da farsi, come sa bene l’assessore all’istruzione Alessandra Girard.
«Il nido è un servizio fondamentale. Per i bambini, che traggono grande beneficio dall'inserirsi in una comunità sin da piccoli. Ma anche per le famiglie, perché accresce la possibilità di mantenere o trovare un impiego. Dopo alcuni anni in cui le richieste erano progressivamente calate consentendoci di non avere liste d'attesa, negli ultimi due anni, forse anche a causa del bonus nido che ha abbassato i costi, abbiamo assistito a una crescita delle domande di iscrizione. Oggi ci troviamo nuovamente con una lista d'attesa, dunque occorre potenziare il servizio. L'aver ottenuto un finanziamento è un'ottima notizia. Tra l'altro certifica l'ottimo lavoro del personale del Comune, capace di tenere il passo imposto dal Pnrr, che per la presentazione di progetti impone tempi stretti e alti standard di qualità».
Il progetto - al momento - è vincolato alla pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi. Sarà quindi il Ministero a dettare poi i tempi per l’approvazione dei progetti esecutivi e per la conseguente realizzazione degli interventi. Ma in cuor suo l’Amministrazione coltiva l’ipotesi di avere il «nuovo» nido di via Volta completamente operativa in vista dell’anno scolastico 2023-2024.

Altre novità in programma

Le novità che riguardano il mondo della scuola e in particolare quello dei servizi per l’infanzia non finiscono qui.
«Per garantire un miglior accesso al servizio - concludono da Palazzo -, il Comune sta lavorando a una revisione delle fasce tariffarie, in particolare con l’obiettivo di abbassare ulteriormente le fasce a reddito medio».

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