Settimo, l’Occ è operativo: già 30 richieste per il servizio anti-debiti
Il nuovo organismo pubblico per la composizione della crisi è ora accessibile: già numerose le prenotazioni

Un nuovo strumento pubblico per affrontare le situazioni di grave indebitamento: è attivo da lunedì 19 maggio a Settimo Torinese l’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento (Occ), dedicato a tutti i residenti dei Comuni sotto la giurisdizione del Tribunale di Ivrea.
Settimo, l’Occ è operativo
Il servizio si rivolge non solo ai singoli individui, ma anche a persone fisiche, piccoli imprenditori e lavoratori autonomi che si trovano in difficoltà nel gestire i propri debiti.
«Queste situazioni, spesso, causano problemi anche alla sfera personale. Il nostro obiettivo è rendere l'Occ un punto di riferimento, per affrontare il fenomeno sia sul piano economico che sociale», ha spiegato Carmen Vizzari, assessora al Lavoro, durante la presentazione dell’organismo.
Una rete di supporto contro il sovraindebitamento
Il percorso che ha portato alla creazione dell’Occ è stato lungo e complesso:
«Dopo un iter sfiancante iniziato nel 2023, finalmente siamo arrivati al giorno zero e partiamo», ha dichiarato Stefano Maggio, direttore del Comune e dell’Unione Net.
Il servizio si inserisce in un quadro più ampio che include anche iniziative sul microcredito e misure di assistenza per chi vive una crisi finanziaria momentanea.
«Aprire un Occ vuol dire riconoscere un problema e provare a dare una mano», ha aggiunto Giovanni Prezioso, presidente di Federconsumatori Piemonte, sottolineando come il 60% delle persone che si rivolgono all’organismo siano lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.
Come funziona l’Occ
Dopo una prima valutazione del caso, viene nominato un gestore della crisi, un professionista incaricato di aiutare il debitore a formulare una proposta di pagamento sostenibile.
Le opzioni previste includono: un piano di rientro a rate, un accordo con i creditori, oppure un piano di liquidazione.
«Il ruolo dell’Occ è anche sociale, perché dall’altra parte ci sono i creditori, dallo Stato all’amico che ha prestato denaro», ha precisato l’avvocata Andrea Di Benedetto, referente territoriale dell’organismo.
«La persona deve essere onesta: non verrà mai chiesto più di quanto si possa dare, ma bisogna dimostrare la volontà di pagare».
Costi e accesso al servizio
Per avviare la procedura è richiesto un acconto minimo di 500 euro. Il costo finale varia in base alla singola posizione, ma sono previste forme di supporto e la possibilità di accedere a finanziamenti regionali per chi è in difficoltà.
Per accedere al servizio è necessario fissare un primo colloquio gratuito contattando:
📧 occ@comune.settimo-torinese.to.it
📞 338 7174826
«Anche il Comune di San Mauro ci ha chiesto di attivare una convenzione per avere un unico punto di riferimento», ha annunciato la sindaca Elena Piastra.
«Abbiamo già ricevuto 30 prenotazioni e il numero potenziale di persone che potrebbero aver bisogno dell’Occ è molto alto».
In parallelo, proseguono altre misure di sostegno come i cantieri lavoro e gli aiuti al reddito, in un sistema di interventi integrati pensati per aiutare le persone a uscire dalla crisi.