Settimo: la piazza del Mulino cerca un nome, ci pensano i ragazzi!
Protagonisti gli studenti della 1A e 3B del Comprensivo Gobetti Settimo I con i volontari del Servizio Civile (che hanno appena concluso il loro percorso)
Come si chiama la piazza del Mulino Nuovo sede dell'Ecomuseo? L'iniziativa condotta nei mesi scorsi aveva come scopo, tra gli altri, proprio quello di dare una risposta a questa domanda.
Settimo: la piazza del Mulino cerca un nome
A raccontare il progetto condotto durante l'anno scolastico che si è da poco concluso e intitolato “La piazza del mulino cerca nome" sono proprio gli operatori dell'Ecomuseo del Freidano, prezioso polo culturale cittadino e fulcro di molteplici attività dedicate al territorio e alla sua storia.
In questo caso il progetto ha coinvolto gli studenti e le studentesse della 1A e 3B dell' Istituto Comprensivo Statale Gobetti Settimo I, appassionandoli alla storia della città di Settimo e ai processi decisionali relativi la Toponomastica cittadina.
"Dopo diversi incontri di confronto e visite in città con l'Ecomuseo ed esperti del territorio - si legge sulla pagina social dell'ente culturale i ragazzi e le ragazze hanno proposto i due nomi che per loro sono rappresentativi della piazza: 'Piazza dei Tre Mulini' e 'Piazza dei Ricordi'. Hanno poi ideato una strategia per raccogliere le 100 firme necessarie per candidarli. I due nomi proposti per la piazza - prosegue il racconto - sono ora affidati al parere della Commissione Toponomastica del Comune di Settimo Torinese".
Il progetto era uno degli obiettivi sviluppato dagli operatori volontari del Servizio Civile Universale che lo hanno condotto nell’ambito #youngdivercity2ndedition in collaborazione con Informagiovani Settimo. Il percorso non si è ancora concluso e proseguirà nei prossimi mesi.
"Cogliamo l'occasione - concludono dall'Ecomuseo - per ringraziare chi ci ha supportato in questo anno: i professori Alessio Trevisan, Giada D'Angelo, Monica Aragno, Myriam Actis Tessitore e Maria Luisa Angiero, Paolo Silvetti come membro della Commissione Toponomastica e tutti gli esperti e i testimoni (Sergio Moriondo, Mirella Cottino e Silvio Bertotto) che, tramite il racconto delle loro esperienze, hanno dato prova di come nasce e cresce un ecomuseo e della sua importanza nella comunità.
Concluso il percorso dei ragazzi del servizio civile
Intanto ieri, mercoledì 26 giugno 2024, è terminato il percorso del Servizio Civile Nazionale degli operatori volontari che quest'anno hanno prestato supporto all'Ecomuseo del Freidano e che sono stati protagonisti anche di questo percorso finalizzato alla scelta del nome della piazza.
"Attraverso un viaggio alla scoperta della natura locale e della storia settimese, i nostri volontari hanno compreso cosa significa interagire e collaborare con una realtà museale e il suo pubblico, arricchendo il loro bagaglio culturale - si legge nel post di saluto - L'Ecomuseo li ringrazia per questo anno passato insieme e augura loro il meglio per il loro futuro. Grazie a Mara Lazzarin, Giulia Salamone, Martina Marchio e Matteo Laguardia.