Settimo: il dono della 4ª B della Vivaldi alla Pediatria di Chivasso
Gli alunni hanno regalato dei giochi ai giovani degenti dell’ospedale di Chivasso
Un gesto di amore e speranza: il dono della 4ª B della Vivaldi di Settimo Torinese alla pediatria di Chivasso.
Lo staff di pediatria accanto ai doni arrivati da Settimo
Il Natale solidale degli alunni della 4ª B Vivaldi
L’iniziativa, nata dalla sensibilità della rappresentante di classe e abbracciata con entusiasmo da insegnanti, bambini e famiglie, ha avuto come scopo quello di insegnare il valore del dono.
Ogni bambino della classe ha scelto e acquistato un giocattolo, accompagnandolo con un disegno fatto a mano, da destinare ai piccoli pazienti del reparto pediatrico dell'ospedale di Chivasso. In questa semplicità si cela una profondità immensa, perché dietro ogni giocattolo e ogni tratto colorato c’è la consapevolezza di voler regalare un sorriso a chi, in un momento di difficoltà, ne ha più bisogno.
La rappresentante di classe, promotrice del progetto, ha spiegato che il fine dell’iniziativa era quello di coinvolgere i bambini in un atto concreto di donare, facendo capire loro quanto sia importante pensare a chi è meno fortunato. «Volevamo che i nostri figli comprendessero il valore di un gesto fatto col cuore, senza aspettarsi nulla in cambio», ha raccontato.
Da subito, le famiglie hanno risposto con entusiasmo, accogliendo con gioia l’idea e condividendone il messaggio profondo.
È stata un’occasione per riflettere insieme sull’empatia e sulla capacità di mettersi nei panni degli altri. Ogni bambino, con l’aiuto dei genitori, ha scelto con cura il giocattolo da donare, immaginando il sorriso del piccolo destinatario. Poi, armati di colori e fantasia, si sono impegnati a realizzare disegni pieni di vita, amore e speranza, che accompagnassero il dono.
Una preziosa esperienza formativa
Per i bambini della 4ª B, questo progetto non è stato solo un momento di creatività e condivisione, ma una vera e propria esperienza formativa. Spesso, a quell’età, il concetto di donare non è immediato: i più piccoli tendono a vivere il possesso come una sicurezza, e privarsi di qualcosa di proprio può sembrare difficile. Eppure, in questo caso, gli alunni della scuola Vivaldi hanno dimostrato una straordinaria maturità. Non solo hanno accettato con entusiasmo di partecipare all’iniziativa, ma hanno anche capito che il valore del dono non risiede nell’oggetto in sé, bensì nell’intenzione di portare gioia e conforto a chi si trova in una situazione meno fortunata.
Durante la preparazione dei doni, è stato emozionante vedere i bambini discutere tra loro, confrontarsi su cosa scegliere e condividere l’attesa di sapere che i loro regali sarebbero presto arrivati a destinazione. Alcuni hanno disegnato paesaggi colorati, altri hanno scelto temi natalizi o ritratti di fantasia, ma tutti, senza eccezione, hanno messo nei loro lavori una sincerità e una spontaneità che solo i più piccoli sanno esprimere. Il momento più emozionante è stato, senza dubbio, quello della consegna dei doni all’ospedale di Chivasso.
La rappresentante di classe, accompagnata da alcuni genitori, si è fatta portavoce del gesto collettivo, portando i pacchi pieni di giocattoli e disegni direttamente al personale del reparto pediatrico. Anche se i bambini non hanno potuto essere presenti fisicamente a causa delle restrizioni