Cerimonia

Settimo ha tenuto a battesimo il piazzale dedicato al giudice Livatino

L'intitolazione è stata suggerita dalla Commissione toponomastica su invito dell'associazione Sikania, che aveva raccolto le firme

Settimo ha tenuto a battesimo il piazzale dedicato al giudice Livatino
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La mattina di sabato 24 febbraio 2024 alla presenza del presidente della Corte d'appello di Torino Edoardo Barelli Innocenti e dell'associazione Sikania, è stato intitolato il piazzale Rosario Livatino, “il giudice ragazzino”.

Piazzale dedicato al giudice Livatino

Livatino, magistrato al Tribunale di Agrigento, è stato ucciso nel 1990 in un agguato della Stidda, un'organizzazione mafiosa concorrente di Cosa Nostra. La sua beatificazione, approvata da papa Francesco, è stata celebrata nel 2021.

Il piazzale Livatino è in via Fantina, di fronte al luogo dove nel 2025 sorgerà la nuova scuola del Borgo Nuovo. L'intitolazione è stata suggerita dalla Commissione toponomastica su invito dell'associazione Sikania, che aveva raccolto le firme. Il piazzale settimese è il terzo luogo in Piemonte dedicato al giudice siciliano.

«Livatino è stato un esempio luminoso per i magistrati e per chiunque lotti contro l'illegalità - ha detto il presidente Barelli Innocenti - Senza la collaborazione dei cittadini la criminalità non può essere sconfitta, il crimine organizzato si nutre dell'indifferenza degli onesti».

«Rosario Livatino fu uomo di giustizia, martire di giustizia e uomo di fede» ha aggiunto Rosario Roccasalva, presidente di Sikania, che ha ricordato il suo esempio di virtù civile e anche la sua testimonianza cristiana.

«Questa iniziativa si inserisce nel progetto Professione Legalità, che da anni portiamo avanti – ha precisato la presidente del Consiglio Comunale Carmen Vizzari – Testimonia la volontà di unire la cittadinanza nella promozione della legalità attraverso numerose azioni, compreso il ricordo delle figure che hanno dato la vita per la giustizia».

«Quando ci siamo confrontati con Sikania e con la Commissione toponomastica, abbiamo concordato che lo spazio dedicato al giudice Livatino fosse vicino a luoghi frequentati da giovani – ha concluso la sindaca Elena Piastra – Qui di fronte presto sorgerà la nuova scuola, e bambini e bambine passeranno ogni giorno da qui e potranno ricorderanno la sua figura e il suo esempio».