Lutto

Settimo ha dato l'ultimo saluto ad Orazio: "Via Italia non sarà più la stessa"

Lo storico decoratore è stato stroncato da un malore nella sua abitazione: tanti i ricordi carichi di affetto

Settimo ha dato l'ultimo saluto ad Orazio: "Via Italia non sarà più la stessa"
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Lutto in città per Orazio Iacobino, storico decoratore, morto a 72 anni lo scorso sabato 20 aprile nel suo appartamento di via Chiomo 4.

Un'istituzione per via Italia

Iacobino era una vera «istituzione» nella zona, soprattutto in via Italia. Persona gioviale, allegra e dalla battuta sempre pronta, è ricordato da tutti per la sua grande disponibilità e qualità umane oltre che per le capacità artigianali.

L'uomo lascia i due fratelli Andrea e Rocco e le due sorelle Rosa e Carmela con le rispettive famiglie.

Malore in casa

Da una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo sarebbe stato stroncato da un malore mentre si trovava nel suo appartamento. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, il personale sanitario 118 e i carabinieri. Purtroppo, però, per Iacobino non c’era più nulla da fare.

Il funerale

Nel pomeriggio di oggi, martedì 23 aprile, è stato celebrato il funerale della parrocchia di San Vincenzo de’ Paoli. Dopo la funzione religiosa, il feretro è partito alla volta del Tempio di Mappano per il rito della cremazione: poi verrà tumulato accanto alla sua adorata mamma nel cimitero di Settimo.

I ricordi

«Ti ho sempre chiamato zio Orazio, nonostante fossi il fidanzato storico di mia nonna. Mi hai sempre fatto ridere e far ridere è un dono. Tanti di Settimo Torinese stanno venendo a renderti omaggio, soprattutto chi come te viveva via Italia come un’esperienza quotidiana. Dicono che “la via, da oggi, non sarà più la stessa” e io credo di capire il perché. Ciao zio!», lo ha ricordato con affetto, attraverso i social, il nipote Salvatore Martorana.

E sotto al suo post si sono moltiplicati i ricordi e i messaggi di affetto. Eccone alcuni:

"Ciao Orazio, ricorderò sempre la tua simpatia, la tua disponibilità, i momenti passati a raccontare storie. Continueranno ad accompagnarmi il tuo sorriso, il tuo buonumore e quella leggerezza con la quale affrontavi la vita. Un nodo mi stringe la gola mentre la tua risata mi rimbomba nella mente. Buon viaggio".

"Mi ha aiutato in casa per un trasloco ed era sempre pronto per aiutare gli altri… via Italia ha perso una grande persona che sorrideva e chiacchierava sempre con tutti, sarà difficile abituarsi alla tua assenza ci mancherai tantissimo".

"Quanti ricordi, quanti palloni persi nel Freidano sul campetto dell’oratorio, lì ci siamo conosciuti, tu avevi una maglietta della juve con la scritta Anastasi. Dopo tanto tempo ci siamo rincontrati in via Italia e da allora quasi tutti i giorni ci siamo sempre fermati a fare quattro chiacchiere. Mancherai tantissimo a tutti. Ciao Orazio riposa in Pace buon viaggio".

"Ciao Orazio... mancherai tantissimo. Mi sembra ancora di sentire la tua voce e la tua risata contagiosa".

"Lo vedevo tutte le mattine in via Italia, sempre con un sorriso e una buona parola per tutti. Mi dispiace tanto".

"Quasi 30 anni fa prendevo per la prima volta un pennello in mano ed eri proprio tu ad insegnarmi come verniciare bene una gelosia... quanti lavori fatti dal Dottore ....me lo ricordo ancora come se fosse ieri. Sei stato un ottimo maestro e sei stato un'ottima persona Orazio. Grazie per avermi lasciato qualcosa: hanno ragione a dire che in via Italia da oggi mancherà qualcosa. Fagli fare due risate delle tue lassù".

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