Cariche

Settimo: Daniel si dimette da amministratore di Sat

La scelta di lasciare una delle partecipate è dovuta a motivi familiari. Tra i successori, circola il nome dell’ex assessore Volpatto

Settimo: Daniel si dimette da amministratore di Sat

Un anno fa lo avevamo definito «l’asso piglia tutto» delle aziende controllate dal Comune di Settimo. Trascorsi quasi 365 giorni dall’inizio del doppio incarico alla guida di Sat e Patrimonio, Nino Daniel si è dimesso dal ruolo di amministratore unico di Sat, società in house che si occupa di progettazione per i nostri territori.

Daniel si dimette da amministratore di Sat

«La scelta è dovuta esclusivamente a logistiche familiari», taglia corto Daniel, che rimane Ad (amministratore delegato) di Patrimonio, la partecipata del Comune che gestisce i lavori pubblici.
Così, si (ri)apre la partita – e il bando pubblico – per la poltrona di una delle due «braccia operative» di Palazzo Civico che, nell’arco degli ultimi diciannove mesi, ha visto un vero e proprio valzer di guide.

Riavvolgendo il nastro, Daniel, già amministratore delegato di Patrimonio, aveva ereditato il timone di Sat ad inizio 2024, subentrando al dimissionario Alessandro Scopel. Nomina che, a settembre 2024, era stata confermata dall’assemblea di Sat, alla presenza del Comune di Settimo, dei soci dei territori limitrofi e dei rappresentanti dell’Unione Net. E sempre in quei giorni, il nome di Daniel veniva ratificato anche per Patrimonio (di cui il Comune è socio unico).

Una scelta che aveva infiammato il dibattito politico e sollevato le polemiche dell’opposizione rispetto all’iter che aveva portato alla (doppia) nomina dell’amministratore. «Sono convinto di aver fatto un buon lavoro e queste nomine le considero legate al merito e ai risultati», dichiarava Daniel al nostro giornale, provando a spazzare via ogni tipo di polemica.

Ma l’attuale Ad di Patrimonio, a domanda diretta de La Nuova Periferia, non aveva neanche escluso l’ipotesi di lasciare in un secondo momento una delle due poltrone. «Tutto potrebbe succedere – rispondeva -. Dipende da come procede il lavoro, dagli obiettivi raggiunti. Diciamo che siamo sempre precari».

Fin qui i fatti. E le dichiarazioni ufficiali. Dichiarazioni che, rilette in una chiave attuale, sembrerebbero quasi avere la stessa melodia di quelle indiscrezioni che, già a settembre 2024, non escludevano l’ipotesi che Daniel potesse fare da «traghettatore» per Sat solo nei primi anni di mandato. Una carica a tempo, insomma, per poi lasciare spazio ad altre figure politiche che, dopo le scorse elezioni, erano state escluse da incarichi amministrativi.

Spunta il nome di Volpatto

In questo scenario, premesso che è aperto fino al 23 settembre il bando pubblico per presentare la candidatura come Ad di Sat, per qualcuno il nome più indicato per la poltrona della società sarebbe quello di Daniele Volpatto.

Daniele Volpatto

Nello scorso mandato di Elena Piastra, oltre a Sport e Lavoro, l’ex assessore si è occupato anche di progettazione di bandi, lavorando a stretto contatto con Sat. Il suo profilo, dunque, per l’esperienza amministrativa alle spalle, potrebbe essere – in questo momento il condizionale è d’obbligo – la figura giusta per la carica di amministratore unico della società.

Un’eventualità che permetterebbe all’esponente del Partito Democratico di riaffacciarsi sulla scena della politica locale dopo un anno di «panchina».