Riconoscimento

Settimo città sostenibile? La «Rete» ci promuove

Per circa il 70% Settimo ottiene riscontri positivi. C’è ancora da lavorare, ma per l’Amministrazione la strada è già stata tracciata

Settimo città sostenibile? La «Rete» ci promuove
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Settimo città sostenibile? La «Rete» ci promuove.

Settimo città sostenibile

Una fotografia scattata sulla sostenibilità della nostra città, con uno sguardo ad ampio spettro sugli obiettivi dell'Agenda 2030. Sono stati presentati lo scorso mercoledì, nella sala Levi della biblioteca Archimede, i risultati del monitoraggio che la Rete dei Comuni Sostenibili, a cui Settimo ha immediatamente aderito, ha stilato a partire dall'analisi del territorio. Una fotografia dinamica che mostra la sostenibilità in senso lato e dunque non solo da un punto di vista ambientale, ma anche economico e sociale.

I risultati

Il rapporto redatto dalla Rete quantifica oltre 70 indicatori, valutando gli effetti e le ricadute delle politiche attuate dall'Amministrazione nel biennio compreso tra il 2019 e il 2020. «Si tratta di uno strumento fondamentale che ci consente di avere indicatori misurabili e un termine di paragone nella crescita della nostra città», ha illustrato Alessandro Raso, assessore all'Ambiente e all'Innovazione, introducendo un report che, attraverso l'analisi trasversale del territorio, «mostra come si comporta la città rispetto agli obiettivi dell'Agenda 2030, dove ha necessità di lavorare di più e dove, invece, sta lavorando bene». «Gli indicatori non parlano soltanto dell'aspetto ambientale ma fanno riferimento anche ad altri contesti e fenomeni, come la tutela del territorio, l'andamento demografico, l'accessibilità ai servizi pubblici e agli asili nido e le misure di sostegno sociale», ha aggiunto Raso, sottolineando l'estrema importanza di uno strumento di pianificazione strategica che, grazie all'interpretazione dei dati, permette, di fatto, «di indirizzare le scelte politiche».

I risultati

Che cosa ha restituito, dunque, la fotografia scattata sulla nostra città? A presentare il report, è stato Maurizio Gazzarri, redattore del Rapporto e Responsabile analisi e sviluppo del monitoraggio della Rete dei Comuni Sostenibili. «Settimo è un'eccellenza sui temi della sostenibilità sia per quello che emerge dai dati e sia perché ha deciso di farsi monitorare», ha esordito Gazzarri, illustrando i risultati di una ricerca in cui il 70% degli indicatori ha registrato una tendenza positiva. Un progresso che fa riferimento ad un biennio – quello compreso tra il 2019 e il 2020 – di profonda difficoltà in cui, nonostante la fase pandemica, Settimo ha avuto «un'Amministrazione resiliente», commenta Gazzarri. Sviscerando i vari dati, dal punto di vista ambientale, sono significative le frecce verdi che segnalano l'aumento delle colonnine di ricarica per le auto elettriche e quelle relative alla raccolta differenziata che, a fronte di un aumento della produzione di rifiuti pro capite, è cresciuta dal 47% al 61%. Positivi anche i numeri che riguardano la disponibilità delle aree pedonali, la dimensione e lunghezza delle piste ciclabili, l'incremento delle piantumazioni di nuovi alberi, la quota di verde pubblico, pari ad 80 metri quadri per abitante, la presenza di aree giochi per bambino e il basso consumo di suolo. Dati relativi a materie strettamente di competenza comunale che segnalano come sia stata imboccata la strada giusta rispetto ad alcuni dei 17 goals dell'Agenda 2030. Sul fronte economico, si evidenzia la drastica riduzione dei tempi di pagamento delle fatture, con una contrazione da 30 giorni di ritardo a 10 di anticipo rispetto la scadenza, indice di attenzione al tessuto economico della città. Agli aspetti quantitativi, inoltre, si affiancano anche quelli qualitativi – ossia, gli eventi «sentinella» - come l'incremento del numero di servizi di pagamento inclusi nell'app PagoPa, che rendono il territorio protagonista all'interno del piano orientato alla transizione digitale. E mentre il 70% degli indicatori registrano accanto una freccia verde, simbolo di una tendenza in miglioramento, ce ne sono altri su cui, invece, come dimostrano le frecce rosse, bisogna ancora lavorare. È il caso della riqualificazione energetica degli edifici pubblici, del numero di posti nido disponibili e di quello dei residenti totali, in lieve flessione. In rosso anche i dati relativi all'organico della Polizia Municipale che, però, non includono la recente assunzione degli undici nuovi agenti, e il numero di orti urbani. Tutti settori su cui si dovranno concentrare le energie future. «Valutare la redazione di un bilancio di genere», «incrementare i servizi nell'app Io» e «considerare l'acquisto di auto a basso impatto al momento della rottamazione degli attuali mezzi del parco auto comunale» sono alcuni dei suggerimenti forniti a margine della presentazione del rapporto per aiutare l'Amministrazione ad implementare il numero di frecce verde e a diventare una città sempre più all'avanguardia sul piano della sostenibilità.

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