Semafori sonori alla Circoscrizione 6: ora Gaia può attraversare in sicurezza

Una bella notizia per la Sesta Circoscrizione. Una bella notizia per Gaia, 13enne residente di Barriera di Milano, in via Oxilia, ipovedente, che finalmente potrà andare a scuola, e non solo, in sicurezza.

I semafori sonori

Da questa settimana la zona è dotata di un gruppo di semafori sonori, installati in particolare tra via Oxilia e via Paletta e in corso Giulio Cesare, di fronte al palazzo della Reale Mutua.

Già lo scorso anno, spiegano dalla Sesta Circoscrizione, era stata presentata un'interpellanza su questo tema.

Dopo alcune sollecitazioni, il Comune ha iniziato i lavori, e pochi giorni fa ha concluso l'installazione dei semafori. «Ringraziamo i tecnici del Comune – hanno dichiarato il presidente di Sesta, Valerio Lomanto, e il coordinatore ai lavori Pubblici, Enrico Scagliotti - Ora speriamo che questo successo ottenuto sul territorio possa essere di esempio per altri casi simili che ci sono in città".

Un bel risultato per Barriera di Milano: "Amministrate un territorio è una sfida giornaliera - ha commentato Lomanto - La perseveranza, la costanza ed una squadra Circoscrizionale coesa e preparata sono gli ingredienti fondamentali per mantenere la barra dritta e continuare a lottare. Poi ci sono giorni in cui vedi una famiglia felice perché la battaglia è stata vinta. Una battaglia di civiltà che spero possa essere di esempio per i tanti casi simili in Città. Un ringraziamento a Gaia e alla sua famiglia che non ha mai mollato. A Roberta Braiato che in qualità di consigliera ha segnalato e seguito il problema assieme al sottoscritto. Al coordinatore Scagliotti che, interfacciandosi con gli uffici competenti, ha dato un contributo importante per la risoluzione del problema".

La gioia della mamma di Gaia

"Oggi è un giorno felice per me e la mia famiglia, essere perseverante ripaga sempre. È una vittoria per Gaia ma anche per la nostra Circoscrizione 6. Dopo tanti anni di continui no finalmente una luce". Con queste parole mamma Sandra ha espresso la sua gioia per questa piccola grande conquista che riguarda non solo la figlia ma tutta la comunità.

"Abbiamo lavorato tanto per rendere Gaia autonoma - prosegue - e questo è solo l'inizio. Sono anni che combatto per questi semafori, il primo promotore fu Valter Cangelli, ma con la vecchia giunta andò male per enne motivi. Finalmente sul mio cammino incontro la mia splendida amica Roberta Braiato (che non si è mai arresa come me) che ringrazio infinitamente, un grazie particolare va a Enrico Scagliotti, il presidente Valerio Lomanto, la Signora Iren e il tecnico del comune che si sono presi a cuore questo problema".