C’era anche la Camera del Lavoro di Settimo e una rappresentanza del territorio settimese alla manifestazione “Adesso basta” convocata in piazza Castello a Torino da Cgil e Uil nella giornata di venerdì 24 novembre.
Le ragioni dello sciopero

Uno sciopero generale nato per contrastare una legge di bilancio che – secondo le due sigle sindacali – non ferma l’impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani.
“Non c’è nessuna risposta all’emergenza salariale. Hanno annunciato 100 euro in più nelle buste paga, ma si limitano a confermare quelle in essere”, si legge nel volantino che illustra i motivi dello sciopero.
Non solo il tema salari, ma anche assenza di risposte alle politiche sociali e mancanza di investimenti concreti per migliorare la vita e il lavoro delle donne hanno tenuto banco nel corso della manifestazione.
Lavoro, fisco, giovani, pensioni, stato sociale. E ancora, salute, politiche per l’accoglienza e politiche industriali. Tanti i nodi all’ordine del giorno affrontati in piazza dal segretario Maurizio Landini.
Nodi che Alfonsina D’Onofrio, responsabile della Cgil di Settimo, definisce parte di una stessa trama in cui a mancare è soprattutto la visione per il futuro.
Una mobilitazione di carattere nazionale che, dal Nord, nella giornata di venerdì 1 dicembre si sposterà nelle regioni del Sud.