Iniziativa

San Raffaele ricorda l'alluvione del 1994: convegno sul ruolo della Protezione civile

Nel 30º anniversario del terribile evento l'Aib aveva organizzato per sabato 26 ottobre anche la manifestazione "Volontario per un giorno", purtroppo annullata per il maltempo

San Raffaele ricorda l'alluvione del 1994: convegno sul ruolo della Protezione civile
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San Raffaele Cimena ricorda il tragico alluvione del 1994 ma con un programma in versione ridotta rispetto a quello iniziale: cancellato per il maltempo l'evento “Volontario per un giorno” che avrebbe dovuto articolarsi per tutta la giornata coinvolgendo la popolazione, mentre è confermata la conferenza alle 17 in sala consigliare "Alluvione 1974: la Protezione Civile territoriale 30 anni dopo".

Una foto del post alluvione che travolse San Raffaele e in cui persero la vita 4 persone, tra cui una bambina

San Raffaele Cimena ricorda il tragico alluvione del 1994

Sono passati trent’anni dalla tragica alluvione del 1994, che per San Raffaele si è trasformata anche in tragedia, con la perdita di quattro vite umane, come raccontano nel dettaglio i quaderni di storia pompieristica.

Ricordare è importante, ma anche fare il punto della situazione su quello che, nell’ambito della Protezione Civile, a partire da quell’evento tragico è stato fatto. E da questo punto di vista il Comune di San Raffaele è stato tra quelli che per primo ha mosso e posto le basi per andare a costruire quel sistema di prevenzione ed intervento che oggi è operativo anche sul nostro territorio.

Da questi presupposti era nata l’iniziativa «Volontario per un giorno», previsto per la giornata di domani, sabato 26 ottobre, sostenuta dalle Amministrazioni della collina, con la partecipazione dell’Aib di San Raffaele e degli altri gruppi di Protezione Civile che sono operativi nella zona, ovvero la squadra di Protezione Civile di Gassino, la Croce Rossa, l’Anc, la Protezione Civile H24 di Sciolze, il gruppo di Protezione Civile degli alpini.

Manifestazione purtroppo rinviata alla prossima primavera, in data da destinarsi, a causa delle avverse previsioni meteo.

Il coinvolgimento delle scuole

In queste settimane sono stati prima di tutto coinvolti i bambini delle scuole, con i quali i volontari hanno tenuto degli incontri.

A spiegare il progetto il caposquadra Aib Roberto Scalafiotti: « L’Aib è stata l’associazione proponente di questa iniziativa, coinvolgendo poi tutte le altre associazioni nell’ambito della Protezione Civile. Come Aib abbiamo fatto incontri presso il Comprensivo di Gassino e Castiglione, a Gassino, Castiglione e San Raffaele. E’ stata fatta, in un’ora di attività, divulgazione di Protezione Civile e anticendi boschivi, mostrando il vestiario (Dpi) e quello che viene fatto in emergenza».

Il ruolo della Protezione civile in un convegno

Alla base del progetto, come detto, c’è il trentennale dell’alluvione. «E il ricordo prosegue ancora Scalafiotti - di quello che accadde. Perché proprio a San Raffaele nacquero le radici del volontariato e l’evoluzione del sistema di Protezione Civile che c’è stata dal 1994, ha fatto sì che ci sia stata l’esigenza di migliorarsi, specializzarsi e diventare dei professionisti. Tutto ciò ha permesso che la nostra squadra abbia contribuito ad un’evoluzione del sistema, in collaborazione con le Amministrazioni locali. Ed è quello che spiegheremo in occasione del convegno, nella sala del Consiglio comunale, dalle 17 alle 18, quando verrà fatta una riflessione importante, anche guardando al futuro».

Conclude Scalafiotti: «Una rete di Protezione Civile che lavori come squadra e metta in campo le migliori professionalità è fondamentale anche per il nostro territorio, in un’ottica di prevenzione ed intervento. Anche questo è un messaggio che vogliamo lanciare».

 

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