Disagi

San Mauro: sulla scuola Freinet è una pioggia di... critiche

Diversi cittadini accusano l'amministrazione di non assumersi le proprie responsabilità sulla vicenda

San Mauro: sulla scuola Freinet è una pioggia di... critiche
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San Mauro, sulla scuola Freinet, oltre all'acqua, piovono critiche e proteste. L'ennesimo allagamento, dovuto a delle infiltrazioni nel tetto, della scuola dell'infanzia Freinet di San Mauro Torinese è ancora al centro del dibattito.

San Mauro: sulla scuola Freinet è una pioggia di... critiche

Risale a pochi giorni fa, in seguito a un nuovo episodio di infiltrazioni nell'edificio scolastico in via Speranza, il comunicato dell'amministrazione comunale guidata dalla sindaca Giulia Guazzora  in cui si mostra forte disappunto e si chiama direttamente in causa EnelX, responsabile dei lavori di efficientamento energetico della scuola Freinet, che hanno riguardato, tra gli interventi, il tetto e i serramenti.

«Siamo esterrefatti e preoccupati — ha commentato la sindaca - la gestione da parte di EnelX per le manutenzioni della scuola Freinet si sta dimostrando profondamente deficitaria sotto molti aspetti e non è più tollerabile. È inaccettabile che in caso di pioggia la scuola Freinet sia nuovamente allagata, soprattutto dopo le tante richieste di intervento e risoluzione dei problemi segnalati".

EnelX è il gestore del contratto di efficientemente energetico siglato nel precedente mandato dall’Amministrazione Bongiovanni, puntualizzano dall'amministrazione.

I commenti: "Si pensi alla sicurezza dei bambini"

Una mobilitazione che a diversi cittadini è sembrata decisamente tardiva, essendo il problema noto da molto tempo. E c'è anche chi non ha apprezzato quella sottolineatura riferita al precedente sindaco: "EnelX è il gestore del contratto di efficientemente energetico siglato nel precedente mandato dall’Amministrazione Bongiovanni, puntualizzano dall'amministrazione" riportava la nota dell'amministrazione.

"Sono passate settimane e settimane dall'ultimo allagamento della Freinet - si legge in un commento  - e noi cittadini abbiamo sempre e solo visto un telo di nylon sul tetto della scuola. L'amministrazione o chi si deve occupare di visionare i lavori dove era? Possibile che dobbiamo arrivare alle porte della riapertura e dobbiamo sentir infangare il nome dell'ex sindaco di San Mauro? Quindi a voi le cose positive e tutte quelle negative all'ex amministrazione? Complimenti. Comunque, come qualcuno ha suggerito, trovate una soluzione alternativa nel caso la Freinet si dovesse allagare, perché non possiamo stare a casa per incompetenza di qualcuno".

"Ci si rimpalla le colpe senza sottolineare l’aspetto più importante: la sicurezza dei bambini!" ha sottolineato qualcun altro.

E ancora: "Bello svegliarsi con queste dichiarazioni una settimana dell’inizio della scuola quando il problema è evidente da mesi, tanto da far intervenire i VVF nella scuola. Ad agosto avete scritto che stavano iniziando i lavori di ripristino del tetto e non si è visto nulla. Andate a ribaltare la scrivania di chi ha fatto i lavori con i piedi.

"Pensate a risolvere il problema anziché urlare ai quattro venti che sia colpa di uno piuttosto che di un altro".

"La cosa imbarazzante è che il problema esiste da parecchi mesi - si legge in un altro commento - inizialmente la soluzione è stata mettere un telo di nylon sul tetto con quest' ultimo si è andato avanti per mesi, in tutto questo tempo circa 3/4 mesi nessuno è intervenuto e risolto il problema. Ricordo all' amministrazione di San Mauro che sotto quel tetto ci saranno bambini, maestre ed operatori scolastici...garantite la sicurezza della scuola, datevi da fare e non perdete tempo con inutili post scarica barile".

"La cosa più importante è dare ai nostri bambini la certezza di poter andare a scuola in un luogo sicuro. Non importa, adesso, come ci siamo arrivati, di quale sindaco sia la colpa o di quanto tempo abbiamo perso. Dobbiamo agire tutti insieme, compatti, come una comunità per garantire il bene dei bambini Sanmauresi! L’amministrazione è chiamata a gestire e risolvere la situazione con il sostegno della comunità (e dimostrare così di saper fare meglio delle precedenti). Se EnelX può ignorare la mail di un sindaco, non può ignorare 18.000 abitanti!" ha incalzato qualcun altro.

E le lamentele continuano: "Spiace (per noi cittadini) che a metà mandato tutto ciò che dobbiamo sempre e solo sentire siano lamentele circa l'operato della precedente amministrazione, nessuna, mai, e sottolineo mai, assunzione di responsabilità per il proprio operato e la città gestita in modo inadeguato: nella prossima campagna elettorale cosa direte? Siamo stati bravissimi, ma per colpa di Marco Bongiovanni abbiamo governato sbagliando tanto, troppo. Mah..il giochino dello scaricabarile poteva funzionare per i primi sei mesi di governo, ora è un alibi per giustificare assenza di risultati o risultati totalmente negativi. Cambiate registro...a meno che non abbiate già gettato la spugna".

"Visto che vi siete prodigati a specificare che il contratto di efficientamento energetico siglato è stato attuato nel precedente mandato dall’Amministrazione Bongiovanni, oltre a segnalare i vizi di esecuzione riscontrati sulle lavorazioni precedentemente effettuate sull’edificio al gestore Enel X, avete provveduto anche a segnalare, almeno questa volta e a fronte di queste ulteriori mancanze, il cattivo operato alle sedi opportune, come la ASL TO-4, all' Ispettorato del Lavoro, all' Ispettorato per la Funzione Pubblica, alla Guardia di Finanza? Perchè se non è stato fatto si denota una mancanza di interesse e una sottomissione di fronte a un ente esterno che opera nel territorio gestito dal Comune, ma le conseguenze di queste mancanze e incurie le pagano poi i cittadini".

"Scaricare colpe su altri non è la soluzione, noi genitori non ce ne facciamo niente. Possibile che non si possa intervenire con operatori terzi?".

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