San Mauro ricorda i suoi eroi della Resistenza con due targhe celebrative
Il Comune ha omaggiato due luoghi simbolo della lotta al nazifascismo, grazie alla ricerca dello storico Guglielmo Girardi

Due nuove targhe commemorative arricchiscono la memoria storica di San Mauro Torinese, a testimonianza dell’impegno e del coraggio di chi ha contribuito, in prima linea, alla lotta contro il nazifascismo.
San Mauro ricorda i suoi eroi della Resistenza con due targhe celebrative
Sono state scoperte nella mattinata di venerdì 25 aprile, al termine delle celebrazioni ufficiali del 79esimo anniversario della Liberazione.
I due luoghi scelti non sono casuali. Il primo si trova in via Martiri della Libertà 46/a, dove tra il 1944 e il 1945 era attiva la farmacia Bonino, utilizzata come sede clandestina della Resistenza locale. A coordinarla era il tenente partigiano Lionello Renaldi, detto “Nello”.
La seconda targa, invece, è stata collocata in via Pescarito 10, presso la Cascina Nuova, dove tra il 1943 e il 1945 Aldo Maioli, nome di battaglia “Bil”, e Violetta Sartini, detta “Antina”, furono tra i principali organizzatori della lotta partigiana nella zona.
A riportare alla luce queste storie è stato Guglielmo Girardi, autore del libro "Sanmauresi nella Resistenza, tracce e percorsi", che ha condotto una minuziosa ricerca storica.
È stato lui stesso, insieme alla sindaca Giulia Guazzora, a scoprire le due targhe, dopo aver illustrato in breve l’importanza dei due luoghi.
Un gesto semplice, ma denso di significato: per tramandare alle generazioni future la memoria di chi ha lottato, spesso nell’ombra, per conquistare la libertà.