San Mauro, Lazzarini lascia la guida del Centro sociale Boccardo
"Capitolo importante della mia vita" ha spiegato; il timone passa ora a Silvana Dal Bianco, affiancata dal vicepresidente Luca Guasco

Dopo anni di impegno costante e appassionato, Rudy Lazzarini ha annunciato le sue dimissioni da presidente del Centro Sociale Boccardo di San Mauro Torinese.
San Mauro, Lazzarini lascia la guida del Centro sociale Boccardo
Un passaggio di testimone che segna la fine di un ciclo iniziato ufficialmente nel gennaio 2018, ma coltivato ben prima, sin dai tempi dell’Arci Solaris, con dedizione e spirito comunitario.
Sotto la sua guida, il Boccardo è diventato molto più di un semplice circolo affiliato ad Arci Torino: è diventato una vera casa, un punto di riferimento per la città, capace di mettere in rete quasi 300 iscritti attivi e partecipi, portando avanti un’intensa attività culturale e sociale.
«Abbiamo costruito qualcosa di grande insieme: una comunità», scrive Lazzarini in un lungo e toccante post sui social, in cui ripercorre i momenti salienti di questi anni, segnati da sfide importanti, tra cui l’emergenza pandemica. Anche nei momenti più bui, il circolo non ha mai smesso di esserci, distribuendo mascherine, diffondendo informazioni e soprattutto mantenendo vivi i legami umani, anche a distanza.
Durante il suo mandato sono nate e cresciute iniziative come il Tavolo della Legalità, il Patto per la Lettura, la Piccola Biblioteca Boccardo e il progetto SOS Riders, segni concreti di un’attività che ha saputo radicarsi nel territorio, promuovendo i valori dell’ARCI e della Costituzione, e rendendo omaggio alla memoria del partigiano sanmaurese Giovanni Boccardo.



La nuova presidente
Con emozione e gratitudine, Lazzarini passa ora il testimone alla nuova presidente, Silvana Dal Bianco, affiancata dal vicepresidente Luca Guasco. «Mi mancherà essere Presidente, è inevitabile», ha ammesso, «ma continuerò a esserci, a sognare nuovi progetti, a partecipare alla vita dell’Associazione che sento profondamente mia».
Un saluto, quello di Rudy Lazzarini, che non è un addio, ma l’inizio di una nuova fase: quella della memoria attiva e del sostegno da dietro le quinte, in continuità con un percorso che ha lasciato un segno profondo nella comunità sanmaurese.