Lutto

San Mauro ha detto addio a Marina Vercelli, storica colonna della Croce Verde

Fondatrice della sezione locale, ha dedicato quasi 50 anni al volontariato tra impegno, passione e sorrisi, nonostante la vita l'avesse messa anche a dura prova

San Mauro ha detto addio a Marina Vercelli, storica colonna della Croce Verde

La Croce Verde di Torino e San Mauro nei giorni scorsi hanno pianto la scomparsa di Marina Vercelli, fondatrice della sezione di San Mauro Torinese, che si è spenta all’età di 76 anni.

San Mauro ha detto addio a Marina Vercelli, colonna della Croce Verde

«Con immensa tristezza salutiamo Marina – scrive l’associazione sui social –. Per noi è stata la nostra famiglia. Grazie per il tuo sorriso, la tua forza e l’amore che hai donato a tutti noi. Non ti dimenticheremo mai».

Marina Vercelli aveva iniziato il suo percorso nella Croce Verde il 6 novembre 1978 e da allora ha dedicato quasi mezzo secolo al servizio degli altri. La sua passione e il suo impegno hanno trasformato la sezione di via Dora in una vera e propria seconda famiglia per molti volontari, che la ricordano come punto di riferimento, guida e amica.

In una vecchia intervista rilasciata al nostro settimanale La Nuova Periferia nel 2016, Vercelli – soprannominata affettuosamente “Mami” dai colleghi – raccontava il suo legame con la Croce Verde, nato anche come terapia per affrontare le difficoltà della vita. La perdita del figlio Renato, stroncato da un infarto a 25 anni nel 2005, fu un dolore enorme che riuscì a elaborare proprio grazie all’impegno nel volontariato. «Aiutare gli altri serve a non soffermarsi troppo sui propri problemi, a distrarsi», spiegava Marina.

La sua dedizione si traduceva in ogni gesto, dal servizio notturno alla gestione amministrativa della sezione, fino alla donazione, insieme al marito Giorgio, di un’ambulanza in memoria del figlio, mezzo che percorse quasi 200.000 chilometri prima di essere ritirato.

Oltre alla sua attività quotidiana, Marina era nota per la gentilezza e l’attenzione verso chi le stava accanto. Compagni di squadra e volontari ricordano gesti semplici ma pieni di significato: controllare se avessero mangiato, lasciare un piccolo dono, preoccuparsi del loro benessere. «Ciao Marina, ti vedo ancora entrare in centralino chiedendoci i fogli di sede. Sei stata una grande donna e nessuno potrà mai dimenticarti», scrive un volontario sui social. Altri la ricordano per la sua disponibilità e il cuore generoso: «Grande donna dal cuore buono e generosa verso il prossimo. Rimarrai nel cuore di tutte le persone che ti hanno voluto bene».

Il ricordo di Marina non riguarda solo la sua dedizione pratica, ma anche i valori che ha trasmesso: passione, altruismo, inclusione e amore per il prossimo. Leo Garofalo, responsabile della Croce Verde sanmaurese, raccontava come per Marina e molti altri volontari l’impegno nell’associazione fosse «terapeutico»: far parte di un gruppo, aiutare gli altri, sentirsi utili e accolti, rendeva la vita più piena e gratificante.