Mattinata di grande emozione domenica 16 novembre a San Mauro Torinese per la tradizionale cerimonia di consegna della Costituzione Italiana ai giovani che compiranno 18 anni nel corso del 2025.
San Mauro celebra i neo-diciottenni
L’evento, ospitato nella Sala Consiliare e molto partecipato da famiglie e istituzioni, ha rappresentato un momento simbolico di ingresso nella piena cittadinanza, con diritti e doveri che da questa età diventano centrali nella vita pubblica.
A presiedere la cerimonia è stata la sindaca Giulia Guazzora, affiancata dalla presidente del Consiglio comunale Maria Vallino. Presenti anche assessori, consiglieri comunali e i consiglieri regionali Paola Antonetto e Alberto Avetta, a testimoniare l’importanza dell’appuntamento.
La mattinata si è aperta con la lettura di un messaggio inviato dal Presidente del Consiglio Regionale Davide Nicco, che ha elogiato l’iniziativa, sottolineando il valore formativo di un gesto che avvicina le nuove generazioni all’educazione civica e alla responsabilità collettiva.

Gli interventi degli ospiti: uno sguardo sul mondo, sull’Europa e sulle radici locali
La cerimonia è stata arricchita dalle testimonianze di tre ospiti di rilievo, che hanno offerto ai ragazzi spunti di riflessione differenti ma complementari:
Andreja Restek, fotoreporter di fama internazionale, ha portato la sua visione del mondo maturata nei contesti più complessi, ricordando quanto i diritti sanciti dalla Costituzione non siano scontati e vadano difesi quotidianamente.
Luca Conforti, esponente di Europe Direct Torino, ha approfondito il tema della cittadinanza europea e del ruolo attivo che i giovani possono giocare in un’Unione che li riguarda da vicino.
Bruno Olivero, “sanmaurese Doc”, ha condiviso la sua esperienza personale legata alla comunità, offrendo una prospettiva radicata nella storia e nell’identità del territorio.
Tre contributi diversi, capaci di dialogare tra loro e di accompagnare i neo-maggiorenni nella comprensione del valore della partecipazione civica.
Un invito ai giovani: “La Costituzione sia una bussola”
Nel corso della cerimonia, sindaca e istituzioni hanno rivolto un augurio speciale ai ragazzi e alle ragazze presenti: quello di utilizzare la Costituzione non come un oggetto da custodire su una mensola, ma come uno strumento vivo, da leggere, comprendere, fare proprio e difendere ogni giorno.
Un impegno che riguarda non solo l’Italia ma anche l’Europa, nella prospettiva di una società più giusta, inclusiva e consapevole.
La mattinata si è conclusa tra applausi e fotografie, con la consegna del libro della Costituzione ai neo-diciottenni e l’auspicio che questo traguardo rappresenti l’inizio di un percorso di responsabilità e partecipazione attiva nella comunità.