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Ecologia
San Mauro: "Ancora troppe discariche a cielo aperto"
Numerosi i cittadini che hanno risposto all'appello di Legambiente e Amministrazione comunale: in prima linea il gruppo Scout
Domenica 24 settembre 2023 a san Mauro Torinese si è svolta la sesta edizione locale di "Puliamo il Mondo".
Buona partecipazione
Numerosi i cittadini che hanno risposto all'appello di Legambiente e dell'Amministrazione comunale. Erano presenti numerosissimi anche gli Scout Cngei locali che, come tutti gli anni, hanno aderito con entusiasmo alla giornata di pulizia e di educazione Ambientale.
Legambiente ringrazia sentitamente tutti i cittadini intervenuti, gli Scout di San Mauro e l'Amministrazione comunale che ha patrocinato l'evento e contribuito alla sue realizzazione, in ultimo i volontari Legambientini presenti che hanno organizzato e gestito la giornata.
Soddisfatta anche l'amministrazione comunale, che ha commentato così l'iniziativa:
"Una giornata in cui abbiamo raccolto immondizia abbandonata in vere e proprie discariche a cielo aperto, per restituire alla città il volto che merita. Quello dell’abbandono di rifiuti è un brutto costume, un atto incivile con conseguenze profonde per l’ambiente oltre che per la qualità degli spazi verdi della nostra città. Grazie al gruppo scout locale, numerosissimo, e ai volontari che hanno riempito i tanti sacchi di rifiuti. SETA provvederà alla raccolta a partire da domani (oggi, lunedì 25 settembre: ndr). È stata una bella giornata, in cui ci siamo presi cura di San Mauro. Un gesto che possiamo fare tutti i giorni".
Ancora troppi fuochi d'artificio abusivi
A margine i volontari di Legambiente vogliono evidenziare un malcostume che purtroppo non sembra destinato a svanire facilmente:
"Molti i rifiuti raccolti, rigorosamente differenziati - fanno sapere da Legambiente Settimo - tra i quali segnaliamo un involucro che conteneva fuochi d'artificio che qualche incivile ha lasciato dopo averli fatti esplodere. Legambiente ricorda che i fuochi d’artificio sono causa di impatto ambientale. Nelle ore successive allo scoppio, infatti, si registrano nell’aria picchi di polveri sottili. Ciò che rende le esplosioni nocive sono alte concentrazioni di bario, bromo, magnesio, piombo, potassio, rame, stronzio e titanio, sarebbe quindi necessario limitarne l'uso".
