Salvi i prati di Barca e Bertolla: la petizione ha fatto centro
Importanti rassicurazioni sono arrivate dall'assessore all'Urbanistica ma resta il malcontento dei residenti per la trasformazione subita dal quartiere

Una petizione popolare per salvare un'area verde di grande importanza ambientale e paesaggistica. I prati di Barca e Bertolla sono stati salvati grazie alla mobilitazione di quasi mille cittadini torinesi, che hanno presentato la petizione per difendere l'area verde tra via Rubens Fattorelli e via San Massimiliano Kolbe.
Una risorsa per il quartiere
Si tratta di uno spazio di grande importanza ambientale e paesaggistica, un'area che si affaccia sul fiume Po ed è vicina alla confluenza con la Stura, all'Isolone Bertolla e al Parco del Meisino. Nella zona erano rimasti due prati vergini e la richiesta dei circa mille residenti è stata quella di preservarli nel tempo, destinandoli a "spazio verde di prossimità", una risorsa per tutto il quartiere.
Ad accogliere l'appello degli abitanti è stato l'assessore all'Urbanistica, Paolo Mazzoleni, che ha ribadito, nell'occasione, la volontà del Comune di salvaguardare i terreni di Torino Nord, garantendo l'inedificabilità permanente dell'area.
I prati non sarebbero a rischio
Mazzoleni, in risposta alla petizione, ha spiegato che l'obiettivo di mantenere i prati liberi da costruzioni non è in discussione. Ma ora sarà necessario trovare la modalità corretta per farlo, preferibilmente attraverso il piano regolatore. «Vogliamo mantenere i prati inedificati, questo obiettivo è chiaro e non è in discussione - ha evidenziato - L'unico tema è come arrivarci. Pensiamo che la sede giusta per arrivare a questo risultato sia il piano regolatore».
Resta la preoccupazione per la cementificazione del quartiere
Intanto i residenti hanno manifestato la loro preoccupazione per le trasformazioni urbanistiche subite dal quartiere, ormai da dieci anni. Modifiche che hanno stravolto le caratteristiche di quello che era, a tutti gli effetti, un borgo rurale.
In particolare, nell'area di Barca e Bertolla sono state costruite tre Rsa e diversi supermercati. Inoltre è in corso la costruzione di altre 25 palazzine «Il rischio idrogeologico è alto, ma sono anche numerosi i disagi legati al cantiere, come i cambiamenti alla viabilità e l'aumento del traffico», hanno ribadito i cittadini che hanno presentato la petizione.
La soddisfazione del presidente Lomanto
Intanto, dopo il salvataggio dei prati grazie all'impegno dei mille torinesi, sono arrivati i complimenti del presidente di Sesta Circoscrizione, Valerio Lomanto: «Complimenti al Comitato Civico La Barca per l’importante risultato raggiunto - Quasi mille firme e tanto impegno per salvare un pezzo di territorio caro ai cittadini. Un impegno civico che apprezzo e che come Circoscrizione 6 abbiamo cercato di supportare dal primo giorno. Se tutti i cittadini torinesi fossero come voi, la città sarebbe un posto migliore».