L'iniziativa

Ritorna la «Colletta Alimentare»: un aiuto verso chi è in difficoltà

Tanti i volontari impegnati anche sul nostro territorio

Ritorna la «Colletta Alimentare»: un aiuto verso chi è in difficoltà
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Ritorna la «Colletta Alimentare»: un aiuto verso chi è in difficoltà

Colletta Alimentare

Ad accompagnare l’edizione 2022 della Colletta organizzata e promossa dal Banco Alimentare ci sono le parole di Sua Santità Papa Francesco. Quanti poveri genera l’insensatezza della guerra! [...] Come membri della società civile, manteniamo vivo il richiamo ai valori di libertà, responsabilità, fratellanza e solidarietà. E come cristiani, ritroviamo sempre nella carità, nella fede e nella speranza il fondamento del nostro essere e del nostro agire [...] Davanti ai poveri non si fa retorica, ma ci si rimbocca le maniche, attraverso il coinvolgimento diretto, che non può essere delegato a nessuno [...] Non è l’attivismo che salva ma l’attenzione sincera e generosa [...] Nessuno può sentirsi esonerato dalla preoccupazione per i poveri e per la giustizia sociale.
È questa una parte del messaggio che il Pontefice ha scritto in occasione della VI Giornata Mondiale dei Poveri che oggi, alla luce delle gravi crisi causate dalla pandemia e dalla guerra assumono una connotazione sempre più attuale.

L'iniziativa

«Sono sempre di più le persone che chiedono aiuto per la spesa o per un pasto rivolgendosi alle circa 7600 strutture caritative che il Banco Alimentare sostiene in tutta Italia attraverso la rete di 21 organizzazioni territoriali - spiegano dal Banco Alimentare -. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 85mila in più le richieste ricevute che hanno fatto salire a 1.750.000 le persone aiutate. In questo difficile momento economico e sociale, Banco Alimentare deve far fronte anche a un aumento del 45% dei costi di gestione tra logistica, trasporti ed energia elettrica e ad un calo del 30% delle donazioni da parte di aziende e privati».
L’appello del Banco Alimentare è quindi rivolto a tutte le persone che, il prossimo 26 novembre 2022, potrebbero sostenere le persone in difficoltà attraverso le migliaia di punti vendita aderenti all’edizione 2022 della Colletta Alimentare.

La situazione

«Siamo preoccupati per la situazione che stiamo vedendo nel nostro Paese con sempre più persone e famiglie che si trovano in povertà assoluta o che rischiano di scivolarci nonostante abbiano un lavoro – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus –. È fondamentale quindi continuare a sensibilizzare tutti coloro che possono compiere un atto concreto di aiuto. La Colletta Alimentare è un gesto educativo semplice e di carità, che promuoviamo da oltre un quarto di secolo. Partecipare a questa iniziativa significa contrastare l’indifferenza e favorire la condivisione, facendo un gesto concreto a cui tutti siamo invitati. Il gesto di volontariato più partecipato In Italia e la prima esperienza solidale di questo tipo. Ci auguriamo dunque che anche quest’anno la solidarietà sia tanta».
Nella nostra regione, nell’anno 2021 Banco Alimentare del Piemonte ha sostenuto 108.992 persone, grazie alla collaborazione di 563 strutture caritative convenzionate e di 206 volontari che operano nella sede centrale di Moncalieri e nei magazzini di Asti, Biella, Fossano e Novara. Sono state distribuite 9.100 tonnellate di alimenti, equivalenti a 18 milioni di pasti, raccolti non solo tramite la Colletta Alimentare, ma anche tramite le donazioni dell’industria alimentare, delle mese e della grande distribuzione.

Fortunatamente, i numeri degli assistiti nel 2022 sono in linea con quelli dell’anno scorso, cui va però aggiunta la gestione delle emergenze, su tutte quella dei profughi ucraini.
Aumentano del 45%, come a livello nazionale, i costi di gestione (logistica, trasporti ed energia elettrica): per ogni pasto, le spese sono salite da 0,07 euro a 0,10 euro.

Quanto alla Colletta Alimentare 2022, i punti vendita che hanno aderito sono saliti a 1.386 (nel 2021 erano circa 1200); nella giornata di sabato saranno impegnati 12.000 volontari, un migliaio in più dell’anno scorso. L’obiettivo è migliorare la raccolta del 2021, che era arrivata a 548 tonnellate di cibo, equivalenti a più di un milione di pasti.

Sul nostro territorio

Questo grazie ad Alpini, Esercito, Bersaglieri, San Vincenzo, Opere Sociali e Lions. Di seguito l’elenco completo:
Settimo: Piazza Caduti sul Lavoro 7 (Bennet), Via Asti 12 - Via Cavour 65 e Via Italia 51 (Carrefour Express), Via Niccolò Paganini - Settimo Cielo (Carrefour Market), Via Fantina 20 (Coop), Via San Mauro 14 (Crai), Via Torino 72 (Eurospin), Via Lombardia 16 (In's Mercato), Corso Piemonte 1 (Lidl), Via Gianturco 10A (Mercatò); San Mauro: Via Speranza 41 e Via XXV Aprile 110 (Carrefour Express), Via Trieste 13 (Coop), Via Torino 185 (Crai), via Torino 181 (In's Mercato), Via Aosta 16 (Mercatò), Strada di Settimo 971 (Panorama); Castiglione: Via Don Brovero 8 (Borello), Via Torino 20 (Borello); Gassino: Via Circonvallazione 30 (Carrefour Express), Via Bussolino 28 (Crai), via Nicolò Paganini 2 (Ekom), via Alpi Graie (Penny Market); Venaria: Via Gen. Giacomo Medici Del Vascello e Via IV Novembre (Borello), Via Leonardo da Vinci 50 (Conad City), Piazza Costituente 2 (Ekom), Via S. Marchese 23 (In's Mercato), Corso G. Garibaldi 235 (Spazio Conad).

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