Rifiuti, si comincia a parlare di tariffa puntuale
Rivoluzione per i rifiuti. A San Mauro ha preso il via l’iter che porterà all’introduzione effettiva della tariffazione puntuale, a partire dal primo gennaio 2026.
Rifiuti, si comincia a parlare di tariffa puntuale
Durante la riunione della Prima Commissione, mercoledì scorso, sono stati illustrati dai tecnici di Seta, i cambiamenti che verranno introdotti e le tempistiche relative. Il 2025 sarà un anno decisamente importante, perché saranno poste le base concrete affinché la tariffazione puntuale possa effettivamente prendere il via dal gennaio 2026. «Questo - ha puntualizzato l’assessore Matteo Fogli - è soltanto un primo incontro che abbiamo voluto organizzare con i tecnici di Seta per introdurre la tariffazione puntuale. Naturalmente ne seguiranno altri».
Cosa cambia
La tariffazione puntuale introduce una tariffazione dei rifiuti urbani calcolata anche in base al volume annuo degli svuotamenti del rifiuto indifferenziato, rendendola più commisurata al comportamento di ciascuno. I contenitori saranno abbinati in maniera univoca alle singole utenze domestiche o non domestiche. Ciascuna utenza, dunque, sarà responsabile della gestione del contenitore e del corretto uso.
Il conteggio degli svuotamenti avviene tramite un transponder Rfid Uhf, installato sul contenitore grigio dell’indifferenziato in dotazione a ciascuna utenza, che viene rilevato dal ricevitore dell’azienda di raccolta.
I cassonetti
Sia per le utenze domestiche vje per quelle non domestiche, dunque, si provvederà alla sostituzione di quelli che sono gli attuali cassonetti con altri dotati di trasponder.
Il cronoprogramma
In vista dell’avvio della Tarip, è stato fissato da parte di Seta un preciso cronoprogramma, a partire proprio da settembre 2024 con l’avvio dell’iter, il censimento preliminare delle utenze e il calcolo delle attrezzature.
Nel mese di marzo del 2025 invece partirà il piano di comunicazione, con l’invio delle lettere a tutte le utenze, con informazioni preliminari sul nuovo sistema di tariffazione. Inoltre verranno organizzati i primi incontri pubblici. Tra i mesi di aprile e maggio del 2025 comincerà anche l’attività degli informatori sul territorio, mentre da giugno 2025 prenderà il via la vera e propria predisposizione della tariffa puntuale, con il ritiro dei vecchi cassonetti, e l’avvio del nuovo servizio di raccolta.
Ci sarà inoltre un monitoraggio per andare ad individuare eventuali criticità sul territorio, in modo da riuscire a trovare adeguata soluzione in vista della partenza del primo gennaio 2026.
Un nuovo regolamento
In questo percorso, compito dell’Amministrazione comunale sarà anche quello di andare a predisporre un nuovo regolamento per la gestione della tariffa; dovrà esserci poi l’adeguamento dei software per il calcolo della tariffa con i nuovi parametri e dovrà essere supportato, inoltre, il piano di comunicazione per i cittadini, che avrà una grossa importanza.