A Settimo

Riapre il Vicolo del Portone: i residenti vogliono garanzie sulla sicurezza del passaggio

C'è soddisfazione ma resta alta comunque la preoccupazione visti i diversi atti vandalici nel passato

Riapre il Vicolo del Portone: i residenti vogliono garanzie sulla sicurezza del passaggio
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Riapre il Vicolo del Portone: i residenti vogliono garanzie sulla sicurezza del passaggio.

Vicolo del Portone

La notizia è degli ultimi giorni e i cittadini di Settimo se ne sono accorti soprattutto perché i cancelli di «vicolo del Portone» sono aperti dopo anni di chiusura. La decisione di riaprire ai pedoni il passaggio che da via Italia porta fino a piazza della Libertà, e viceversa, è stata adottata dalla Giunta della sindaca Elena Piastra. E’ stata proprio l’Amministrazione a ordinare l’apertura dei cancelli di vicolo del Portone dalle 8 alle 19,30 - dal lunedì al sabato -, precisando che però in occasione delle aperture straordinarie delle attività commerciali del centro (in occasione, per esempio dei “giovedì di luglio”) o di manifestazioni di zona, i cancelli possano restare aperti anche la domenica e la sera fino alle 23.

La decisione

«Diamo seguito - spiega il vicesindaco e assessore alla sicurezza Giancarlo Brino - alle richieste dei commercianti, dei residenti e di tutti i settimesi che possono finalmente utilizzare un passaggio pedonale un tempo molto usato. I cancelli verranno aperti e chiusi dai volontari e dalla Polizia municipale».
Perché del resto vicolo del Portone era stato chiuso con i cancelli nel corso degli anni a seguito di una lunga serie di atti vandalici ed episodi poco piacevoli che avevano spinto alcuni residenti a chiedere al Comune, alle forze dell’ordine e anche alla Procura della Repubblica di Torino (allora competente per territorio, ndr) di intervenire per mettere freno a una situazione arrivata veramente al limite. «Abbiamo provveduto a installare videocamere di sorveglianza - sottolinea Brino - in modo da scoraggiare comportamenti scorretti».

Residenti contenti ma restano preoccupazioni

La riapertura del passaggio pedonale che da via Italia porta a piazza della Libertà è stata accolta con favore da una serie di residenti che già nelle ultime ore hanno ripreso a frequentare il vicolo.
Ma, perché un ma c’è sempre, è evidente che chiunque percorra quel tratto di strada non possa non posare il proprio sguardo sui muri delle abitazioni che nel corso degli anni sono stati sporcati da una serie di scritte, alcune irripetibili, e da sporcizie varie. Ragione per cui i residenti avevano improvvisato una vera e propria levata di scudi che aveva spinto la precedente Amministrazione a inibire il passaggio a chiunque, se non ai residenti. Gli unici ad avere a disposizione le chiavi di accesso.
Oggi, però cambia musica. Il passaggio pedonale riapre, ma a fronte della soddisfazione dei residenti del centro che vedono riaperta una piccola, ma importante, «arteria» del centro storico, le preoccupazioni non mancano.
Nessuno vuole metterci la faccia direttamente. Né tra i commercianti direttamente interessati, né tantomeno tra i residenti. Perché proprio in quell’angolo della piazza della Libertà sono stati veramente molti gli atti vandalici che sono stati registrati nel corso degli ultimi anni. E al tempo stesso nessuno vuole pensare all’eventualità che gli episodi degli ultimi anni si possano ripetere.
«La chiusura del passaggio pedonale per tanti aspetti è stato anche un beneficio per noi residenti, o semplicemente per i commercianti della zona», mormora qualcuno. «Speriamo che le promesse che ci sono state fatte dall’Amministrazione in termini di attenzione sul fronte della sicurezza di questo vicolo siano rispettate in tutto e per tutto». E c’è chi spera anche che la riapertura del vicolo possa portare una nuova ventata di freschezza a uno degli angoli più affascinanti del centro storico. «Magari dando una rinfrescata alle pareti, cercando di migliorare il passaggio pedonale con un’illuminazione più forte e, perché no, con qualche elemento di arredo urbano che possa rendere ulteriormente piacevole la fruizione di questo comodo collegamento da parte degli utenti». Nella speranza, sempre, «che nessuno colga invece questa occasione di miglioramento del vicolo come l’opportunità per rendersi protagonista di qualche bravata che danneggerebbe tutti i residenti e i cittadini». E, intanto, per la cronaca, il primo fine settimana di apertura sembra essere passato «indenne». Ma sui volti dei residenti e dei commercianti del centro, nonostante la speranza di una migliore riqualificazione di questa parte di centro storico, qualche smorfia di preoccupazione si intravede lo stesso.

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