Se la gara sulla concessione del Valla si è chiusa con l’aggiudicazione del Settimo, prosegue invece ai tempi supplementari lo «scontro» tra la polisportiva del River e la politica locale.
Renzo Valla, polemica sulla gestione
Pur riconoscendo la vittoria del Settimo, il River non nasconde i propri dubbi sulla precedente gestione del Valla.
«Complimenti al Settimo Calcio per essersi aggiudicato l’impianto – scrive in una nota il consiglio direttivo della polisportiva -. Se da una parte siamo delusi per non esserci aggiudicati il bando, dall’altra siamo contenti che sia stata fatta giustizia. Se ricordate bene, ci furono contestazioni e manifestazioni di protesta in piazza perché non ci era chiaro il passaggio dell’impianto Renzo Valla dalla ProEureka all’Eureka rugby. Ci fu detto che l’Amministrazione non ne poteva niente, che il passaggio era corretto. Ci fu detto tutto e niente e ogni richiesta di spiegazioni passava nel dimenticatoio. Ma il tempo è galantuomo e come sempre tutto viene a galla».
Per il River, il bersaglio principale è l’ex assessore Daniele Volpatto.
Nella nota diffusa nei giorni scorsi anche agli organi di stampa, la società getta pesanti accuse sull’operato dell’ex titolare della delega allo Sport e su «presunti favoritismi» e «accordi» (termini ripresi dallo stesso Volpatto nella sua replica che pubblichiamo in pagina) stretti con altre associazioni del territorio nello scorso mandato.
«Leggiamo sui social che nello staff della ProEureka entra a far parte un volto molto noto, un personaggio che prima si occupava di sport con la carica di assessore e che oggi collabora con loro. Ma è chiaro – affonda il River, avanzando pesanti critiche all’ex esponente della Giunta Piastra – che la collaborazione era già stata fatta tempo prima».
Adesso, però, la società vuole guardare avanti e si prepara a ritornare nel capoluogo piemontese.
«Oggi tutti i tesserati della polisportiva River Settimo si trasferiranno definitivamente a Torino tra le file del River 1951, dove verranno garantiti tutti gli spazi necessari per svolgere attività. Ma questa non è una resa – conclude la nota societaria -. Siamo certi che il Settimo calcio gestirà la concessione in modo serio e trasparente e gli auguriamo un buon lavoro».
Di seguito riportiamo la replica ricevuta dall’ex assessore Daniele Volpatto.
«In merito al comunicato diffuso dalla Polisportiva River Settimo in data 30 luglio ritengo doveroso fornire quella che è la veritiera ricostruzione dei fatti, soprattutto perché possa essere sanato il pregiudizio che, a causa delle fuorvianti notizie divulgate, è stato arrecato al diritto di ciascun cittadino ad una corretta informazione sulle vicende pubbliche. L’assegnazione dell’impianto sportivo “Renzo Valla” ha seguito una procedura ad evidenza pubblica conforme al D.Lgs. numero 36/2023, con criteri oggettivi e di trasparenza. Durante il mio incarico da assessore, diedi esplicitamente indirizzo politico di non procedere con affidamenti diretti, al fine di garantire a tutte le realtà sportive la possibilità di partecipare a una gara pubblica, aperta e regolare. A conferma della coerenza di questa linea, già in una mia precedente dichiarazione pubblica, avevo chiarito che la proroga concessa sull’impianto “Renzo Valla” era stata adottata in applicazione di una norma nazionale, che permetteva l’estensione delle concessioni in scadenza fino a dicembre 2024. L’intento era duplice: da un lato, dare alla nuova amministrazione il tempo e la serenità per valutare la situazione ed evitare pressioni in periodo elettorale; dall’altro, consentire una partenza ordinata della stagione sportiva, nel pieno rispetto delle regole e degli equilibri istituzionali. In tale ottica, l’amministrazione di cui ero assessore ha approvato una proroga tecnica con scadenza fissata al 30 giugno 2024, immediatamente successiva alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno 2024. Tale proroga è formalizzata nella determinazione dirigenziale 587 del 10 maggio 2024, pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune. Successivamente, la nuova giunta ha deliberato un’ulteriore proroga fino al 30 giugno 2025 (determinazione 687 del 21 ottobre 2024), in attesa della nuova procedura, avviata con determinazione 343 del 19 giugno 2025. Ho rassegnato le dimissioni da consigliere comunale il 16 luglio 2024 (protocollo numero 0059843) e cessato l’incarico da assessore con l’insediamento della nuova giunta nel giugno 2024. Pertanto, non ho avuto alcun ruolo negli atti successivi alla proroga tecnica di maggio, né nella gestione dell’impianto, né nella definizione della nuova gara. Dal 16 luglio 2024, non ricoprendo più alcun incarico pubblico, ho piena libertà di collaborare con chiunque, nel rispetto delle leggi e della mia integrità personale. Le insinuazioni sul mio conto circa presunti favoritismi, accordi o influenze personali sono, pertanto, totalmente infondate e prive di riscontro, rappresentando nient’altro che meri tentativi volti a delegittimare un esito non favorevole alla Polisportiva, in considerazione della gravità di quanto asserito nel comunicato ho ritenuto, tra l’altro, di conferire incarico ai miei legali al fine di intraprendere tutte le iniziative necessarie volte alla tutela del diritto alla mia reputazione ed onorabilità, nonchè allo scopo di salvaguardare l’integrità dell’operato amministrativo. Resto disponibile a qualsiasi confronto istituzionale fondato su riscontri ufficiali e su criteri dettati dal principo della trasparenza: lo sport e la gestione pubblica devono fondarsi sulla verità, sul rispetto delle regole e sul rispetto reciproco».