Raddoppio del parco Berlinguer: taglio del nastro con premiazione delle scuole
Sarà occasione per presentare alla città i lavori eseguiti e al contempo consegnare agli studenti gli attestati del progetto della Ciclopatente
Sabato 20 aprile, alle 10, al parco Berlinguer si terrà la premiazione delle classi delle scuole primarie che hanno partecipato al progetto della Ciclopatente. Sarà occasione per presentare l'ampliamento del parco Berlinguer ai cittadini che saranno presenti. La partecipazione è aperta a tutti.
La ciclopatente
Il progetto Ciclopatente nasce dalla collaborazione di Riciclistica Settimese, Polizia Municipale, Seta e Soms. Prevede attività didattiche di vario tipo che si concentrano in una giornata nella quale gli studenti, anche grazie agli agenti, imparano le principali regole del codice della strada e affrontano temi legati all'educazione stradale.
Taglio del nastro per il "nuovo pezzo" di parco
L'evento si terrà nella parte di parco recentemente realizzata, il “pezzo nuovo” che ha esteso il “bosco in città” di ulteriori 60mila metri quadri di verde, con la piantumazione di oltre 2000 alberi. I lavori sono di fatto conclusi, per l'apertura occorre attendere la semina dell'erba.
Sabato chi vorrà partecipare potrà avere un'anticipazione di questa importante opera pubblica, finanziata dal PNRR. Per partecipare all'evento, si suggerisce di entrare dal lato nord (ciclabile di via Santa Cristina. Chi viene in auto può utilizzare il parcheggio dell'Ospedale o quello del Pala200).
Il Berlinguer ha un grande valore ambientale ed è stato in più occasioni presentato come uno dei polmoni verdi della città.
Gli interventi sul verde
In queste settimane sono in corso i lavori di manutenzione del parco esistente, che hanno l'obiettivo di rafforzare il bosco, le sue funzioni e la fauna locale e che hanno previsto, tra l'altro, la rimozione di piante morte o malate. L'intervento è ancora in corso, e nel parco sono stati collocati alcuni pannelli informativi che illustrano nel dettaglio modalità e obiettivi dell'intervento.
Una parte degli alberi che naturalmente esauriscono il loro ciclo (purtroppo anche per i recenti periodi di siccità) è stata abbattuta e rimossa. Alcuni sono stati conservati sul posto dove insetti, funghi e uccelli, soprattutto picchi, trovano rifugio e cibo grazie alla legna morta. Inoltre la legna, decomponendosi, arricchisce il suolo e rinforza le altre piante.
L'intervento in corso, che in alcuni punti prevede il diradamento delle piantine, era pianificato sin dalla nascita del bosco in città.