Rabbia a San Mauro la Tari, l'assessore: "Lavoriamo per una riduzione dei costi"

A San Mauro Torinese è diffuso il malcontento per gli importanti aumenti della Tariffa Rifiuti. Sulla questione, in una recente commissione consiliare, si è espresso anche l'assessore competente.

Rabbia a San Mauro per gli aumenti Tari

Come abbiamo raccontato, in queste ultime settimane, anche sulle pagine social dedicate alla città di San Mauro, ha trovato spazio la rabbia da parte dei cittadini per gli aumenti che stanno riguardando la tassa rifiuti. Rincari in alcuni casi davvero considerevoli, che hanno contribuito a far alzare «il tasso di arrabbiatura» di molti.

Il punto dell'assessore Fogli

Anche di questo si è discusso il 21 novembre in Commissione, con l’assessore Matteo Fogli che ha fatto il punto della situazione. «Devo dire, prima di tutto, che è stata fatta tardi la distribuzione dei bollettini per problematiche che ci sono state con il cambio del software. La modalità seguita è stata comunque quella tradizionale, con le tre rate. Le tariffe per i cittadini non sono cambiate, quello che è cambiato invece è il quadro economico e finanziario. Ad aumentare sono stati i costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti che il Comune paga a Seta. Ci sono state delle scelte che non dipendono in maniera diretta dalla nostra Amministrazione, ad esempio la decisione di Arera, che è l’Ente di controllo, di permettere a Seta il recupero dell’inflazione del 2022-2023».

"Lavoriamo nella direzione di una riduzione dei costi"

Annualmente la spesa che il Comune di San Mauro paga per tutto il capitolo riguardante la raccolta dei rifiuti (considerando tutti i servizi ad essa connessi) vale circa un quinto dell’intero bilancio della città. «La nostra Amministrazione sta lavorando nella direzione di una riduzione dei costi della Tari e la strada intrapresa verso la tariffazione puntuale è certamente una di quelle che potrà portare a questo obiettivo. In linea teorica, altre scelte che un’Amministrazione potrebbe decidere di fare per ridurre i costi riguarderebbero la diminuzione del numero dei passaggi per la raccolta di alcune tipologie di rifiuti, ma si capisce bene che questo potrebbe essere considerato giustamente, dall’altra parte anche come una riduzione di un servizio per la cittadinanza».

Conclude Fogli: «Siamo assolutamente consapevoli di quella che è la situazione . Quello che posso dire è che per le famiglie che hanno delle situazioni di difficoltà il Comune ha mantenuto a bilancio la possibilità di interventi di sostegno a copertura delle spese che riguardano anche la Tari».