Inchiesta

Quanto è difficile attraversare la strada a San Mauro?

"Viaggio" nelle diverse zone della città per ascoltare le segnalazioni fatte direttamente dai cittadini

Quanto è difficile attraversare la strada a San Mauro?
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Percorrere a piedi le strade del territorio può diventare uno “sport estremo”, un po’ come il parkour. Percorsi pedonali compromessi in più punti, attraversamenti al buio, strade trasformate in piste da Formula 1. Insomma, numerosi ed evidenti i pericoli, denunciati anche dai cittadini. «Cambiano i sindaci, ma le strade e i marciapiedi rimangono abbandonati a loro stessi».

Le criticità segnalate

Tra i punti più critici l’attraversamento all’altezza del civico 24 di via Torino. «Qui c’era un autovelox, ed eravamo entusiasti lo avessero installato perché rallentava lo sfrecciare degli automobilisti, rendendo più sicuro l’attraversamento di genitori e bambini. Da quando lo hanno rimosso, e non ci spieghiamo perché, attraversare la strada fa di nuovo paura» interviene una mamma.

Anche le strisce all’angolo tra via del Porto e via Roma sono state etichettate come pericoloso, in questo caso dai commercianti. «Una volta quell’attraversamento era rialzato e costringeva le auto a rallentare in prossimità. Col tempo si è assestato a livello strada e attraversare è diventato rischioso: spesso le auto in corsa fanno la rasetta ai pedoni».

In via XXV Aprile, invece, il problema sono le cattive condizioni dei marciapiedi, che presentano buche ed avvallamenti. «Mi sento quasi più sicuro a camminare sulla strada – afferma Riccardo –. Tra deiezioni canine, sporcizia e tratti disastrati trovo che il vero problema sia la trasandatezza dei marciapiedi».

Per non parlare dell’illuminazione. «Di giorno tanto quanto, ma di sera muoversi a piedi fa davvero paura» sostiene Alissa con particolare riferimento agli attraversamenti posti lungo via Martiri della Libertà e via Casale, dove neppure le isole salva-pedone (realizzate sia qui che in via Torino) sembrano avere mitigato il problema. Anzi, le strisce zebrate disegnate appena un anno fa insieme agli spartitraffico sono già cancellate.

Le risposte della sindaca

«Le osservazioni dei cittadini rispetto alla sicurezza stradale e pedonale sono già state affrontate con il comandante della Polizia Locale Valeriano Carrera, cui abbiamo chiesto di individuare delle soluzioni» risponde la sindaca Giulia Guazzora, con delega alla sicurezza, ai pedoni che chiedono maggiori tutele.

In particolare «Rispetto a strumenti per contrastare la velocità – dossi, attraversamenti rialzati e velox – ho fatto presente che via Torino, via Settimo e via Casale sono tratti critici e richiesto un progetto ad hoc. Attualmente l’autovelox mobile che aspettiamo non è ancora arrivato, anche se in via Torino sarebbe utile riposizionarne uno fisso. Attenzioniamo inoltre via Rivodora – prosegue la prima cittadina –, che vede un gran transito di persone verso la chiesa e l’Oratorio, le quali devono poterlo fare in sicurezza».

Infine «A primavera si ridisegneranno gli attraversamenti pedonali sbiaditi e in seguito all’avvio dei lavori del cantiere Colenghi partiranno anche i lavori per rimettere a nuovo marciapiedi e tratti stradali di via XXV Aprile».

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