Incontro

Poca sicurezza e auto che sfrecciano a velocità folli: le proteste dei settimesi

Durante uno dei "caffè" organizzati dal circolo leghista cittadino i residenti del Borgo Provinciale hanno lamentato alcuni problemi rispetto alla viabilità e alla manutenzione delle strade

Poca sicurezza e auto che sfrecciano a velocità folli: le proteste dei settimesi
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E' quanto emerso dall'incontro tra alcuni consiglieri della Lega Manolo Maugeri e Alessia Titanio che alcuni giorni fa hanno incontrato i cittadini di via Torino per raccogliere segnalazioni sulla zona, in compagnia del consigliere regionale Andrea Cerutti.

L'incontro

Diversi i cittadini che hanno partecipato all'incontro soprattutto per «sfogarsi», come ammette qualcuno consapevole del fatto che, alla fine, Maugeri e Titanio possono fare poco per risolvere i problemi che investono la città. La palla è tutta nelle mani dell'Amministrazione ma, intanto, i residenti provano a farsi sentire, nella speranza di ricevere risposte.

«Espongo solo una parte dei problemi, altrimenti non finiamo più», tuona qualcuno, deluso dalla mancanza di contatto diretto con chi amministra la città e da quelle comunicazioni diffuse, ormai, solo sui social. «E io che non ho i social? O non ho la possibilità di mandare una mail per chiedere un incontro con il sindaco?», domanda il cittadino.

«Almeno Ossola ti riceveva, ma adesso il contatto non c'è più, è tutto filtrato», è l'amara constatazione di chi fa fatica a trovare la via del dialogo con i vertici di Palazzo Civico. «Ci hanno fatto solo promesse, ma la gente è stufa», vocifera qualcuno, prima di elencare una lista di problemi ancora senza soluzione, a partire dal tema sicurezza. Tante belle parole, ma pochi fatti, insomma. E il colpo, a tal proposito, lo affonda lo stesso Maugeri, commentando i due pilastri su cui si baserà il programma elettorale dei Dem, come ha annunciato la stessa sindaca Piastra.

«Loro parlano di sostenibilità ambientale e di equità sociale. Belle parole, ma di sostenibile cosa c'è? Hanno costruito tutto», riflette il consigliere. Il riferimento, ovviamente, è proprio al supermercato di corso Piemonte su cui, ormai, impazza la polemica e a quella Settimo che «stanno riempendo di centro commerciali».

Sicurezza e viabilità

A condire l'aperitivo leghista sono stati soprattutto il tema sicurezza e viabilità. «Sicurezza? La sicurezza non esiste», commenta immediatamente un cittadino appena si prova a fare cenno alla questione. La prima segnalazione riguarda la velocità sostenuta delle auto che sfrecciano nel rettilineo di via Raffaello Sanzio, con tanto di sorpassi nonostante la presenza della linea continua.

«Questa zona è devastante, sembra di essere in un circuito», racconta chi la vive quotidianamente e denuncia il serio rischio di incidenti. «Prima o poi, ci scappa il morto», sentenzia una residente mentre racconta anche la difficoltà delle macchine, per scarsa visibilità, ad uscire dal parcheggio del McDonald’s, altra area in cui sono state fatte denunce per disturbo della quiete pubblica.

«L’altra sera, mio figlio ha chiamato le forze dell'ordine perché c'era musica alta fino alle 4 di notte», racconta una mamma. «Dove sono i controlli?», si domandano gli stessi residenti che, sempre in termini di sicurezza, lamentano anche le criticità della pista ciclabile di via Raffaello Sanzio. Se così si può chiamare, sottolinea qualcuno.

«La pista è praticamente sul marciapiede e ci sono le bici e i monopattini che sfrecciano, e sono un pericolo per chi scende di casa», raccontano i cittadini. Ma alla scarsa sicurezza si aggiunge anche la scarsa manutenzione di alcune buche presenti sul manto stradale, in particolare a ridosso della rotonda di corso Piemonte, che compromettono una viabilità definita «pazzesca».

«Effettivamente, con queste buche si può giocare a golf», constata, con un amaro sorriso, Maugeri, dopo aver lanciato uno sguardo fugace alla buca incriminata. Malesseri generali che per qualcuno si traducono in una sorta di rassegnazione.

È questo lo stato d'animo che traspare anche dal racconto di un residente di Borgo Nuovo, ancora in attesa, a distanza di mesi, di provvedimenti alla luce dei numerosi furti avvenuti nel quartiere l'estate scorsa. «È passato un anno e le cose sono ancora come prima», racconta. E adesso, con la bella stagione nuovamente alle porte, in tanti fanno fatica a dormire sonni tranquilli. Un po' come alcuni residenti di via Torino che trascorrono notti movimentate per via della musica alta in alcune attività commerciali. E per quel rombo del motore di auto e motorini che sfrecciano a tutta velocità.

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