Settimo

Piove dentro all'asilo: la rabbia di alcuni genitori

Ma l'amministrazione assicura che non sono stati rilevati rischi per la sicurezza di bambini e operatori

Piove dentro all'asilo: la rabbia di alcuni genitori
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Ha voluto mettere nero su bianco il suo sfogo la mamma di un bambino che frequenta la scuola dell'infanzia Papa Cervi a Settimo Torinese.

asilo papa cervi infiltrazioni 2
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La segnalazione

"È un mese che la situazione del nido papa Cervi è questa - scrive la mamma settimese pubblicando anche delle foto - ogni temporale o pioggia che sia si allaga tutto, le stanze dove i bambini mangiano, dove giocano! Allora mi chiedo aspettiamo che qualcuno si faccia male per intervenire? Ci viene detto che è venuto il geometra a fare il sopralluogo e che ha dichiarato l’agibilità della struttura, dice che le infiltrazioni non toccano i quadri elettrici e quindi non c’è pericolo di incendio. Intanto, come si vede nelle foto lì ci sono cavi, l’acqua per terra c’è! Allora poi se capita qualcosa a mio figlio? È vergognoso, vergognoso! Un nido in queste condizioni con bambini dai 4 mesi ai 3 anni! Sindaca fai un dosso in meno e pensa alla sicurezza dai bambini!".

La replica del Comune

E in poco tempo è arrivata, sempre via social, la replica dell'amministrazione comunale: "All'asilo Papà Cervi, in questo periodo di piogge intense, si registrano alcune infiltrazioni d'acqua. I tecnici del Comune e della società Patrimonio, sin dalle prime segnalazioni, hanno effettuato i controlli che hanno evidenziato alcuni problemi limitati alla copertura che non interessano la parte strutturale dell'edificio. In queste ore i tecnici sono sul posto per pianificare i prossimi interventi che hanno carattere prioritario. Le prime azioni sulle parti interne sono state avviate e i lavori sulla parte esterna, quelli più risolutivi, saranno completati appena le condizioni meteo e operative lo consentiranno. L’obiettivo, fermo restando che non sono stati rilevati rischi per la sicurezza di bambini e operatori, è completare i lavori senza interrompere il servizio".

Ma il dibattito è continuato

Una risposta che non è piaciuta e non ha convinto la mamma e chi come lei ha espresso preoccupazione per la situazione: "Non sono stati rilevati rischi per la sicurezza di bambini e operatori? Ma le foto le avete guardate? Vi sembra un ambiente sicuro e privo di rischi? - incalza un'altra mamma - Vi pare una situazione salubre? Se a frequentare questa struttura fossero i vostri figli o se a lavorarci dentro ci fosse un vostro caro, sareste tranquilli? Finirà per le lunghe come quando non funzionava l'asciugatrice questo inverno e ai bimbi venivano dati bavaglini bagnati perché per cambiare una presa (!) ci son volute settimane?".

"La situazione è la seguente - ha ribadito l'amministrazione - è indispensabile un intervento in tempi rapidi ma i tecnici hanno confermato che non sussistono rischi per i bambini o il personale. Comprensibile che si chiedano risposte e rassicurazioni che tuttavia, in tutte le sedi, anche negli scorsi giorni, sono state fornite. Intervenire in tempi diversi non era tecnicamente possibile perché occorre lavorare in esterna e la pioggia costringe a rimandare. L’alternativa sarebbe stata chiudere il nido per il tempo necessario al cantiere ma questo avrebbe provocato disagi importanti alle famiglie , e dal momento che tecnici non hanno rilevato rischi, non si è reso necessario".

Resta un malcontento diffuso relativo a questa situazione e alle condizioni della struttura, che pare trascinarsi questi problemi da anni. "Era già messo male quando portavo mia figlia e parliamo di 14 anni fa figuriamoci adesso" ha scritto una mamma. "Questo nido era già messo così nel 2008 e ci venivano date le stesse risposte qualora pioveva!" le ha fatto eco un'altra.

 

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