Abbandono di rifiuti, tombini scoperti e richieste di sorveglianza. Ma il Comune guarda avanti: “Un grande parco e nuovi servizi sono in arrivo”
Settimo Torinese ·
06/08/2025 alle 12:24
C’è un angolo di Settimo Torinese che continua a far discutere. Piazza Freidano – tra le più ampie aree pubbliche cittadine – è di nuovo finita al centro delle polemiche per l’abbandono di rifiuti e lo stato di trascuratezza di alcuni punti.
Piazza Freidano ancora vittima dell’inciviltà
Due cittadini, a distanza di pochi giorni, hanno segnalato sui social con foto e commenti lo stesso problema: una piazza che rischia di diventare una discarica e un luogo poco sicuro per chi la frequenta.
Il primo intervento è arrivato il 24 luglio, quando un residente ha pubblicato immagini e un post eloquente:
“Buonasera, è possibile che in Piazza Freidano continuino a buttare immondizia come se fosse una discarica? Invece di portarla alla Seta, che schifo, gente incivile”.
Dopo una pulizia seguita alla segnalazione, l’utente è tornato a documentare nuovi abbandoni tra fine luglio e inizio agosto:
“Ci risiamo, da pochi giorni hanno pulito Piazza Freidano, ma continuano a buttare rifiuti, sempre i soliti incivili. Perché non si mettono delle telecamere?”.
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Un malcostume, quello dell’abbandono dei rifiuti, che molti cittadini segnalano da tempo, chiedendo a gran voce l’installazione di videocamere e multe severe per contrastare un comportamento dannoso e incivile.
Ma c’è di più. Un’altra cittadina, nei giorni scorsi, ha acceso i riflettori sullo stato di degrado generale dell’area, denunciando tombini aperti e spazi pubblici poco sicuri:
“Lo spazio pubblico per chi potrebbe essere adatto? Alle famiglie con bambini? A famiglie con animali? A persone che praticano sport? La risposta è sempre no. Eppure ne viene concesso l’utilizzo ai giostrai o ai corsi di guida sicura.
La mia non è la prima provocazione che vedo a riguardo, ma la situazione non cambia, anzi peggiora. Si sono già fatti male bambini, adulti e cani. E se si continua a chiudere non un occhio, ma ben due, i casi aumenteranno”.
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La risposta del Comune: “Lavori in arrivo, ma servono risorse”
A quest’ultima segnalazione ha risposto direttamente la sindaca Elena Piastra, spiegando che i tecnici comunali avevano effettuato un sopralluogo già nel pomeriggio stesso. “L’ultimo intervento in alcune zone è di meno di due mesi fa – ha spiegato – ma interverremo nuovamente in questi giorni”.
Quanto alla situazione generale della piazza, Piastra ha ammesso che Piazza Freidano rappresenta al tempo stesso un punto di interesse e una grande difficoltà dal punto di vista della riqualificazione:
“Si tratta letteralmente di un ettaro di cemento armato, con oltre 30 cm di spessore. È l’unica area cittadina con le caratteristiche adatte per ospitare spettacoli viaggianti, come previsto dalla legge. Abbiamo partecipato a diversi bandi per recuperare tutto il tratto del Freidano fino alla Piazza, ma finora nessuno ha ottenuto finanziamento. Continuiamo in questa direzione: il progetto è ambizioso e richiede risorse che non possono essere coperte solo dal bilancio comunale”.
Tuttavia, una notizia positiva arriva sul fronte a breve termine:
“Abbiamo vinto un bando regionale sulle aree di sosta che ci permetterà nei prossimi mesi di sistemare buona parte delle zone segnalate, inclusi i tombini e l’area camper”.
Le prospettive: un parco e nuovi servizi
La sindaca ha anche annunciato interventi a medio-lungo termine che riguarderanno l’intera zona.
Da novembre 2025, presso l’Ecomuseo del Freidano, partiranno i lavori per trasformare l’attuale comando dei vigili urbani in un nuovo centro per l’impiego, più moderno e attrezzato anche per corsi di formazione e laboratori.
Inoltre, l’ultima variante al Piano Regolatore prevede la realizzazione di un grande parco pubblico attorno alla cascina Rubattino.
“Capisco che le tempistiche non siano rapide – ha concluso Piastra – ma come per tutti gli altri progetti che stanno prendendo forma, anche questi verranno realizzati. Spero di aver dato risposta sia rispetto all’immediato, sia rispetto alle prospettive”.